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Curiosità

Italia, Ucraina e Russia: un tatuaggio per la pace

Published by
Marco Ercole

Un ragazzo russo, Maks Smit, ha scelto il tatuatore ucraino Maximo per farsi disegnare sul volto una bandiera dell’Italia. Insieme, dopo la realizzazione del tricolore avvenuta nello studio romano Sangue Blu, hanno inviato il messaggio simbolico in tutte le lingue: “No alla guerra”

Un tatuaggio per la pace. Un valore simbolico, soprattutto in questo momento, che coinvolge direttamente l’Ucraina, la Russia e l’Italia. Il tutto è avvenuto infatti a Roma, nello studio “Sangue Blu”. È lì che un ragazzo russo, Maks Smit, ha deciso di farsi disegnare sul volto dal tatuatore ucraino Maximo, una bandiera italiana, perché “vive da anni nel nostro Paese – spiega Al Crux, il proprietario dello studio, in esclusiva a Notizie.come voleva fare qualcosa in riferimento a questa situazione terribile che sta colpendo l’Europa. Così lo ha fatto con un Paese a cui si sente profondamente legato“.

A Roma un ragazzo russo si è fatto tatuare da un professionista ucraino la bandiera dell’Italia

Un gesto dall’alto valore simbolico che ha unito Russia e Ucraina, grazie all’Italia e nel caso specifico allo studio artistico romano, in un momento così delicato come quello attuale tra i due Paesi in guerra.

Un tatuaggio per la pace

Il momento in cui è stato disegnato il tatuaggio

Una volta eseguito il tatuaggio sul lato destro del volto, esattamente tra l’occhio e l’orecchio, i tre – Al Crux, Maks Smit e Maximo – si sono anche messi in posa per un video in cui hanno voluto mandare un messaggio di pace: “No alla guerra“, appunto, detto in tutte e tre le lingue che hanno coinvolto questo gesto particolare, a sottolineare ancora di più la vicinanza tra queste tre popolazioni e la follia della guerra. Chiaramente si tratta solo di un piccolo passo, ma la speranza di tutti è che possa essere d’esempio anche su larga scala.

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Marco Ercole