La Juve avrebbe in mente un piano dopo l’addio a Dybala: i tifosi si domandano di chi sia la colpa e sono divisi in una valanga di reazioni social.
Se Olivier Giroud sembra aver cancellato a suon di gol la maledizione della maglia numero 9 rossonera, la 10 della Juve inizia ad essere pesante. I tifosi sottolineano la difficoltà di chi la indossa, e da Del Piero a Baggio, e ora Dybala, i rapporti sono sempre finiti in maniera delicata, quasi traumatica.
Fu così per “Pinturicchio”, costretto a dire addio e chiaro nel ribadire la sua volontà, diametralmente opposta a quella del club, in un video. Anche Il “Divin Codino” fu quasi scaricato, in un accordo con il Milan che riempì per settimane le cronache dei quotidiani sportivi. Ora è il turno di Dybala, che tace, ma in cuor suo si sente tradito. Fu infatti già praticamente venduto prima dell’addio di Sarri, e non la prese bene.
Poi alcuni dettagli fecero saltare la trattativa con il Manchester United per la “Joya”, dell’argentino, che da quel momento in poi non è più riuscito a trovare continuità. La Juve ha deciso, e dietro ci sarebbe un piano che coinvolge altri calciatori con il contratto in bilico e nuove pedine da inserire.
Allegri ha deciso, la Juve va rifondata dopo gli anni in cui il tecnico ha lasciato il timone prima del ripensamento di Agnelli. Dietro le difficoltà bianconere, secondo molti tifosi, non c’è la mano di Sarri e poi quella di Pirlo, ma una serie di scelte effettuate dal club che la squadra ha pagato a caro prezzo in termini di risultati. Alcuni acquisti effettuati da Paratici, mai del tutto amato a Torino, restano in discussione nelle analisi dei tifosi e non solo.
Ecco perché Allegri vuole pedine funzionali al suo gioco con buona pace del club, deciso ad alleggerire il monte ingaggi. In questa ottica anche Bernardeschi rischia, mentre Cuadrado e De Sciglio dovrebbero accettare un taglio netto nel nuovo contratto pur di restare a Torino.
I tifosi intanto mugugnano e i motivi sono chiari. Il primo è il timore di perdere uno dei pochi calciatori in grado di dare tecnica e imprevedibilità alla squadra, il secondo è legato ad un possibile affare a zero con l’Inter. C’è inoltre chi, probabilmente a ragion veduta, sottolinea che salutare il calciatore significa intervenire su un reparto che sembrava l’unico forse da non toccare. Gli investimenti avrebbero dovuto riguardare il centrocampo e il pacchetto degli esterni, in sofferenza in questa stagione.
Ecco perché il rebus alimenta le tensioni dei tifosi, ma il piano è chiaro. Allegri e il club vogliono ripartire da calciatori affermati o giovani pronti, abbassando il monte ingaggi e puntando a gettare le basi per una nuova avventura che possa durare nel tempo. Alla faccia di Dybala, verrebbe da dire. Ma anche di quel numero 10 che ora diventa un macigno sulle spalle di chi lo porta.