Su Dissapore, la mappa delle migliori pizzerie di Roma con 14 indirizzi da provare per mangiare la pizza tonda a Roma
La pizza! Una tradizione senza precedenti. Un piatto unico, semplicissimo e delizioso che si conferma sempre un grande classico anche se con mille proposte innovative che ogni giorno rendono la pizza una specialità! Tradizione napoletana, la pizza è ormai arrivata in tutta Italia e anche a Roma ci sono posti in cui conviene soffermarsi a mangiarla per non perdersi un’occasione di gusto davvero unica.
Su Dissapore, la mappa delle migliori pizzerie di Roma con 14 indirizzi da provare per mangiare la pizza tonda a Roma, che sia romana o napoletana. Il primo luogo ad essere consigliato è 180g Pizzeria Romana, in Via Genazzano, 32. Le evoluzioni di questa insegna sono state molte nel corso degli ultimi anni, tra cui l’abbandono dei soci, il cambio di location e l’evoluzione stessa del concetto di pizza romana. “Il lavoro di 180 grammi e di Jacopo Mercuro parte soprattutto dai fritti, che pescano dalla tradizione culinaria romana per assumere una marcia in più. Poi la pizza, tonda, croccante e condita in modi che fino a qualche tempo fa sembravano impensabili. I gusti cambiano spesso e seguono in modo intelligente anche la stagionalità. Anche l’ambiente sostiene bene questa evoluzione”, spiegano gli esperti della guida.
Al secondo posto c’è Sbanco, di Marco Pucciotti e Stefano Callegari, nel quartiere San Giovanni. Le mani d’oro sono quelle del pizzaiolo Alessio Muscas. A seguire c’è Pro Loco Pinciano Pizza, aperta da Florentina Ceres e Gastone Pierini con il contributo della selezione di prodotti di Vincenzo Mancino. C’è poi Peppo al Cosimato: “Un respiro di sollievo per i viandanti di Trastevere. Metà del menu è giocato proprio sul pesce, l’altra metà è il frutto della pizza d’esperienza di Francesco, detto Franky, che fa qualche variazione piacevole sul tema napoletana classica. Si comincia con i fritti della casa e si accompagna con una bella carta dei vini”. L’indirizzo è in Via Natale del Grande, 9.
Spiazzo Roma si trova invece negli spazzi di Ostiense ed accoglie la pizza di Alessio Mattaccini, che si mette alla prova con diversi tipi di formati e impasti mentre Berberè Pizzeria, nata nel 2010 ad opera dei due fondatori, i fratelli Matteo e Salvatore Aloe, in quel di Castel Maggiore, in provincia di Bologna, è approdata a Roma nel 2017 e conserva intatte tutte le caratteristiche della filosofia Berberè: “la pizza spicchiata da condividere, il lievito madre, l’ambiente semplice per un’accoglienza quasi casalinga, sicuramente informale. Le pizze sono digeribili, ben condite, riuscitissime. Una specie diversa che non molla un colpo”.
A seguire , nella guida, troviamo I Quintili, in via S.Biagio Platani: un gusto definito barocco. Seu Pizza Illuminati si trova a metà tra diversi quartieri: Pier Daniele Seu e Valeria Zuppardo hanno portato una pizza “che è allo stesso tempo crocevia tra vari stili, con note croccanti, impasto scioglievole, e cornicione molto pronunciato”. Indirizzo? Via Angelo Bargoni. La Pizzeria Magnifica è un crocevia di diversi stili, con croccantezza e piccolo cornicione che accoglie ottimi ingredienti, in Via Ugo de Carolis. Segue Angelo Pezzella – Pizzeria con cucina: è anche un ristorante con cucina partenopea, dove alla pizza è riservato uno spazio di primo piano. Nel cuore di Trastevere c’è l’Elementare, nata dall’incontro di Mirko Rizzo e Federico Feliziani. Chiude Sant’Isidoro Pizza e Bolle: fritti, bollicine, cocktail e pizze per un esplosione di sapori sensazionale!