DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese orientale minuto per minuto
Siamo arrivati al trentesimo giorno di guerra in Ucraina. Le forze russe, ogni giorni che passano, si avvicinano sempre di più all’obiettivo prefissato dalla loro “operazione”, ovvero la capitale Kiev. Anche se, dalla stessa città, fanno sapere che alcune truppe si ritirano oltre il confine.
Continuano i bombardamenti da parte degli invasori, questa volta sulla città di Rubizhne, dove sono rimaste uccise due guardie di frontiera. Nel frattempo arrivano anche le parole da parte dell’ex presidente della Russia, Dmitry Medvedev: “Le sanzioni dell’Occidente rafforzeranno ancora di più la Russia“.
DIRETTA Guerra Ucraina, news in tempo reale
Ore 20:25 – Il premier Draghi: “La difesa europea è fondamentale per arrivare ad una integrazione politica. L’ambasciatore russo non è una sorpresa si sia inquieto per il fatto che da noi c’è libertà di stampa. Esprimo la massima solidarietà a ‘La Stampa’ e a Giannini. L’Unione Europea sta rivedendo molte delle sue regole”
Ore 20:09 – Il premier Draghi a conclusione del Consiglio Europeo ha ricordato come “la difesa europea è garanzia che non ci faremo più la guerra“.
Ore 20:05 – Parla il presidente francese Emmanuel Macron: “Ci sono rischi per l’approvvigionamento energetico per autunno-inverno prossimi“.
Ore 18:26 – Il sindaco di Chernihiv, Vladyslav Atroshenko: “Seppelliamo quasi 40-45 persone al giorno”
Ore 18:13 – Il presidente dell’Ungheria, Viktor Orban, ha respinto l’appello del presidente ucraino Zelensjy per quanto riguarda la richiesta delle armi e imporre sanzioni più severe alla Russia
Ore 17:36 – Zelensky terrà un discorso al Parlamento greco per raccogliere il sostegno internazionale per la lotta del suo paese. A rendere nota questa notizia è l’ufficio del primo ministro greco, Kriakos Mitsotakis.
Ore 17:22 – Zelensky fa sapere che l’Ucraina è molto delusa dal vertice della Nato che c’è stato ieri e si aspettava alcune decisioni audaci
Ore 17:00 – Le forze armate russe: “Ci concentreremo sulla liberazione di Donbass” a dichiararlo è stato il vicecapo di stato maggiore, il generale Sergey Rudskoy
Ore 16:55 – Da Chernobyl fanno sapere che i russi ignorano le norme per quanto riguarda la radioprotezione ed il controllo degli accessi negli impianti
Ore 16:00 – Secondo quanto riferito da Mosca, un attacco informatico potrebbe portare ad uno scontro su vasta scala.
Ore 15:55 – Colloquio telefonico tra Johnson e Xi. Nessun accordo sulla richiesta di esercitare pressione su Putin per il cessate il fuoco.
Ore 15:30 – La pretesa di avere pagamenti in rubli per il petrolio e il gas russi sarebbe una “violazione dei contratti”. Lo ha sottolineato Jose Fernandez, sottosegretario Usa per la Crescita economica, l’Energia e l’Ambiente. La mossa di Mosca, ha detto Fernandez nel corso di una videoconferenza con i media internazionali, “dimostra che le sanzioni stanno funzionando” e che si tratta di un tentativo per sostenere il rublo, il cui valore “sta crollando”. “Se serve una prova che le sanzioni stanno funzionando, questa è una prova”, ha aggiunto il rappresentante dell’Amministrazione Biden.
Ore 14:43 – Secondo la presidente dell’Ue, Ursula von der Leyen, “la guerra sarà un fallimento strategico per Putin“.
Ore 14:21 – Il presidente americano Biden è atterrato in Polonia, a 100 km dal confine ucraino.
Ore 13:54 – Dalla Casa Bianca annunciano che gli americano non hanno nessuna intenzione di utilizzare armi chimiche
Ore 13:27 – Di Maio è ritornato sulla missione russa in Italia per il Covid: “Noi abbiamo ricevuto aiuti da tutto il mondo. Dopo gli aerei da Mosca, sono arrivati anche quelli ucraini“.
Ore 11:32 – Il capogruppo M5s in Senato, Maria Castellone, ha sottolineato come “la discussione sull’aumento delle spese militari entrerà nel vivo quando si parlerà del Def“.
Ore 10:32 – In un punto stampa con la presidente della Commissione Ue von der Leyen, Joe Biden ha detto di essere a conoscenza di quanto sia costoso abbandonare il gas russo, ma secondo lui è la cosa giusta da fare.
Ore 10:03 – L’ambasciatore russo a Roma ha parlato di “rammarico per le sofferenze dei civili in Ucraina“, ma ha ricordato anche “le vittime in Donbass“. E sul nucleare ha detto: “No minaccia, solamente riflessioni sugli scenari“.
Ore 10:00 – Per la Cina “la Nato, in quanto un residuo di guerra fredda e la più grande alleanza al mondo, segue un concetto di sicurezza obsoleto“. Inoltre, secondo Pechino “la Nato ha gettato benzina sul fuoco attraverso false narrazioni“.
Ore 09:39 – Sibilia del ‘Movimento 5Stelle’: “Bisogna investire su conseguenze dell’emergenza piuttosto che sulle armi. Non possiamo rischiare di fare passi eccessivi che potrebbero allargare il conflitto“.
Ore 09:37 – L’ambasciatore russo a Roma: “Preoccupano le armi che l’Italia dà a Kiev. Uccideranno nostri concittadini“