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Italia fuori dal Mondiale: ecco cosa faranno i club di A

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Francesco P

La Lega lavora su un progetto per dare spazio ai club di Serie A durante il Mondiale: la nazionale si ferma, le squadre italiane saranno impegnate. Ecco come.

Un gol al 93′ per scombinare i piani non solo della nazionale, ma anche della Serie A. Per dar spazio al Mondiale previsto durante la stagione, si era resa necessaria la scelta di bloccare il campionato per permettere agli eventuali convocati di Mancini di volare in Qatar.

Roberto Mancini © Lapresse

La cocente delusione di ieri ha però estromesso l’Italia dalla competizione, e la Serie A ha già in mente un piano per non fermare le squadre. L’Ad De Siervo sta infatti lavorando su un programma per colmare il vuoto di una sosta di 53 giorni. Troppo, sia per i club che per gli sponsor e per tutta la macchina calcio, che adesso non ha più la necessità di fermarsi.

Ecco quindi che potrebbe arrivare un torneo molto speciale per permettere alle squadre di giocare e di promuoversi anche all’estero. Il luogo scelto sarebbero gli States, dove il calcio italiano è un prodotto molto apprezzato, le formule sarebbero due, in un accordo ancora difficile ma che la Lega sta provando a chiudere.

Niente Mondiali: la Serie A può volare negli States

La Lega ha in mente un progetto durante la sosta per il Mondiale (LaPresse)

Secondo quando riporta Repubblica, l’Ad De Siervo e l’head of competitions Andrea Butti sarebbero volati ad Orlando, in Florida. Sarebbe il luogo scelto per dare vita ad un Mundialito, che per la Lega dovrebbe essere composto da tutti e venti i club della Serie A. 

Sarebbe un modo per non fermare a lungo le squadre, ma anche per promuovere il calcio italiano all’estero in chiave diritti tv. Una operazione che ricalcherebbe quelle messe spesso in piedi dall’Nba, che gioca di frequente partite nelle grandi capitali europee per esportare il prodotto.

L’unico ostacolo, non da poco, sarebbe quello relativo ai costi e all’organizzazione logistica. Bisognerebbe infatti spostare 1200 persone per una cifra di circa 20 milioni, e se i club piccoli sarebbero decisi ad accettare la scelta, i top club, senza molti calciatori impegnati al Mondiale, non avrebbero accolto favorevolmente tale possibilità.

Esiste inoltre un piano b per limitare le spese. L’idea potrebbe essere di giocare il Mundialito in Italia e poi far disputare una sorta di play off in Florida o ad Abu Dhabi, con sole 8 squadre in volo per promuovere il calcio italiano. La sensazione è però che l’operazione si farà e la Lega lavora per dar modo ai club di giocare e colmare un vuoto che nessuno aveva preventivato.

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