NBA, giocatore sospeso: ex moglie lo accusa di violenza sul figlio

Richaun Holmes, centro dei Sacramento Kings, è stato sospeso dalla franchigia dopo le accuse della ex compagna: “Tutto inventato, vuole screditarlo per evitare la custodia del bambino”, ha detto il suo legale.

Una denuncia pesante che spiega l’annuncio dato la settimana scorsa dai Sacramento Kings, franchigia della NBA: “Richaun Holmes fuori fino al termine della stagione per ragioni personali”. Il quotidiano locale Sacramento Bees ha scoperto una bruttissima storia relativa al centro della squadra: la sua ex moglie Alexxis l’ha accusato di violenza domestica e anche di aver abusato del figlio di 6 anni.

Richaun Holmes
Richaun Holmes è stato accusato dalla ex moglie di violenza domestica nei confronti suoi e del figlio di 6 anni (Ansa Foto)

La donna avrebbe già inviato la documentazione al tribunale, raccontando un particolare agghiacciante: il cestista, secondo la deposizione, avrebbe lasciato insanguinato a terra il bambino dopo un colpo alla testa. Holmes ha divorziato a settembre 2019, su Instagram ha postato una foto con il figlio con la seguente didascalia: “Non potranno mai separarci, qualunque cosa facciano”. La madre del giocatore, Lydecia, ha fatto sentire la propria voce allontanando le accuse ritenute un “tentativo di screditarlo per impedirgli di ottenere la custodia del bambino”. La causa è in corso da circa due anni.

Richaun Holmes
Richaun Holmes ha divorziato nel 2019, secondo il suo legale quella della ex sarebbe una manovra per screditarlo (Ansa Foto)

Alvin Gentry, coach dei Kings, è stato interrogato sulla vicenda dopo la partita vinta contro gli Indiana Pacers. Il tecnico ha confermato che la franchigia fosse a conoscenza delle accuse in questione: “Non ho letto nulla a riguardo, ma le prendiamo sul serio opponendoci a tutte le forme di violenza”, ha commentato. La sua posizione è stata ribadita anche in un comunicato stampa: “Rispettiamo il processo legale e seguiamo da vicino la situazione”. A Holmes intanto è stato vietato di contattare il figlio fino al 30 marzo, giorno dell’apparizione in tribunale nella contea di Sacramento. Non è mancato naturalmente l’intevento dell’avvocato del centro: “Queste sono accuse prive di fondamento”, ha risposto affermando che si tratta di una manovra da parte della sua ex per sventare i tentativi del suo cliente di ottenere la piena custodia del figlio.

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