Australia, vive con un ragno gigante a casa: gli ospiti scappano in hotel

Una 26enne di Sydney ha deciso di “adottare” per due settimane un ragno cacciatore: “Era innocuo, non volevo ucciderlo”. Una scelta che non ha trovato d’accordo gli amici in visita…

I vantaggi? Meno zanzare o altri insetti. Solo che con ogni probabilità diminuiranno le visite di parenti o amici (che potrebbe pure non essere un problema, per certi aspetti). Ma la storia singolare spaventa sicuramente tutti coloro che soffrono di aracnofobia. Una giovane donna australiana, infatti, ha scelto di “adottare” un ragno cacciatore come animale domestico.

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La storia del ragno cacciatore “domestico” è stata raccontata dalla padrona di casa su Reddit (Ansa Foto)

Naturalmente gli ha dato anche un nome: Simon. La 26enne ha raccontato la propria storia su Reddit: “Vivo a Sydney, i ragni cacciatori sono comuni, spesso si trovano nelle case. Io ne ho uno da circa due settimane, sta lì sul soffitto del mio salotto. Dico la verità, non mi dà fastidio, sarebbe anche difficile intrappolarlo per mandarlo fuori. Per me sta bene lì, fino a quando lo vedo e mangia gli altri insetti non ci sono problemi”. Quelli che invece hanno avuto il suo amico Ben, arrivato in visita insieme alla ragazza Shay: “Mi hanno chiesto di dormire qui un paio di notti, lui vive a Melbourne, lei è nata in Galles e si è trasferita di recente. Ero felice della loro proposta, stanno viaggiando per l’Australia, mi avrebbe fatto piacere ospitarli”.

Il ragno cacciatore può raggiungere i 30 cm di lunghezza

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I ragni cacciatori raggiungono la lunghezza del corpo a zampe distese di 30 centimetri (Ansa Foto)

Gli avvertimenti non sono serviti a nulla: “Lo avevo detto a entrambi, so che può fare paura. Appena arrivati Shay mi ha chiesto di ammazzarlo subito, ho detto di no perché non avrebbe fatto del male a nessuno. Mi trovo a disagio quando devo uccidere gli animali. I ragni cacciatori sono innocui e anzi possono rivelarsi utili perché mangiano le zanzare e gli altri insetti fastidiosi. Mi ha risposto che fossi pazza a tenere in casa un ragno del genere…”. Tutto è bene quel che finisce bene? Dipende dai punti di vista: il ragno, stando ai racconti, sarebbe stato messo in un contenitore e poi liberato all’esterno dell’abitazione. La ragazza dell’amico, colpita dall’atteggiamento della padrona di casa, avrebbe comunque chiesto di dormire in hotel. Che sarà mai: tutto questo “solo” per un ragno che può raggiungere i 30 centimetri…

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