Il numero uno del partito ‘Azione’, Carlo Calenda, ha deciso di aprire uno spiraglio ad un possibile dialogo con alcuni appartenenti al membro della Lega. Anche se ci ha tenuto a ribadire che questo invito non è stato esteso a Matteo Salvini
Carlo Calenda “apre” a tutti, tranne a determinate persone. Come avete ben potuto intuire dal titolo il leader di ‘Azione‘ non ha assolutamente chiuso le porte in faccia alla Lega. Anzi, è anche disposto ad avviare un dialogo con qualcuno di loro in futuro. Un invito che, però, non è stato esteso al suo segretario, ovvero Matteo Salvini. A spiegare il motivo ci ha pensato lo stesso nativo di Roma che è intervenuto direttamente nel Piemonte, precisamente a Borgomanero (in provincia di Novara).
Queste sono state le sue parole in merito al rifiuto di non voler avere nulla a che fare con il numero uno del ‘Carroccio’: “No alla Lega di Salvini, quello che sfilava con le magliette raffigurante Putin. Anche se qui al Nord ci sono delle persone serie con cui è possibile avere un tipo di dialogo“. A chi gli ha chiesto di una possibile alleanza con il ‘Movimento 5 Stelle’ di Giuseppe Conte, ci ha tenuto a ribadire e a confermare il suo secco “no”.
Calenda, non solo Lega: porte in faccia a M5S e Fdi
Nessun tipo di accordo verrà preso con i grillini. In merito a questo Calenda è stato fin troppo chiaro: “Si appresta la prossima settimana a votare contro una scelta importante come quella dell’aumento del budget del Pil, spese che servono alla nostra difesa“.
Se per la Lega non c’è nulla da fare, per il M5S non ci sono speranze, per Fratelli d’Italia? Neanche per loro c’è spazio. Così l’ex candidato sindaco alla città di Roma: “Si tratta di un partito antieuropeista in un momento in cui come mai prima c’è bisogno di una Europa forte“.