Le qualifiche del GP d’Arabia Saudita, secondo appuntamento di Formula 1, si sono aperte con un risultato negativo per Lewis Hamilton.
Subito una sorpresa nelle qualifiche del GP d’Arabia Saudita, secondo appuntamento di Formula 1. Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton non è riuscito a superare la Q1 e quindi partirà dall’ultima posizione visto che dovrà scontare cinque posizione in griglia di partenza per la sostituzione del cambio.
Un sabato da dimenticare per il britannico che non usciva dalla Q1 senza incidenti dal 2009 quando era alla guida della McLaren. Ora per lui sarà una gara in rimonta con l’obiettivo che è quello di centrare almeno la zona punti. Sembra molto complicato guardando le prestazioni della vettura, ma l’ottavo posto di George Russell lascia ben sperare in vista della gara.
Prima pole position in carriera per Sergio Perez. Il messicano è riuscito grazie ad un secondo e terzo settore perfetto a chiudere per soli 25 millesimi davanti a Charles Leclerc. Il monegasco, però, è pronto a sfruttare questa prima fila per cercare di conquistare la testa della corsa e sperare di piazzare il bis consecutivo dopo il Bahrain.
Terzo posto per Carlos Sainz che, come successo una settimana fa, non è riuscito a sfruttare alla perfezione il suo ultimo tentativo. Quarto crono per Max Verstappen, mai veramente in palla nel Q3 e che sarà chiamato ad una nuova rimonta per centrare un ottimo risultato. A chiudere la top ten di questa qualifica sono Ocon, Russell, Alonso, Bottas, Gasly e Magnussen, che andranno a giocarsi dalla quinta posizione in giu.
Sono state qualifiche sicuramente condizionate dal brutto incidente anche se senza particolari conseguenze fisiche per Mick Schumacher. Un violento impatto con le barriere che ha portato gli organizzatori a sospendere per oltre 40 minuti le prove. Fortunatamente le condizioni del tedesco sembrano buone e nelle prossime ore sapremo meglio i suoi tempi di recupero. Molto probabilmente il ritorno in pista sarà in Australia tra 15 giorni.