Occhio alla truffa della finta Regione, ecco il messaggio

Sms e messaggi che tramite un link portano in un portale simile a quello della pagina ufficiale, ma è una frode

Occhio alle truffe sui telefonini. Bisogna stare attenti, soprattutto in un momento del genere dove cose simili girano tantissimo. Sono messaggi e sms che riportano finte sorprese di Pasqua e buoni pasto o di carburante, in regalo direttamente dalla regione Lazio. Ma non è vero nulla. Sono tutte cose inventate perché dietro alla classica frase che attira il click si nasconde una truffa online. E in questi giorni stanno arrivando migliaia di messaggi direttamente sui cellulari degli utenti registrati sul sito della regione Lazio, ma è una trappola.

Il messaggio
Un esempio del messaggio che sta girando da giorni sui cellullari delle persone che indirizzano alla Regione Lazio (screenshot)

Nel messaggio c’è un link su cui bisognerebbe cliccare per ottenere l’omaggio. Ma si tratta di una vera truffa ed è pericolosa perché il mittente sembra essere davvero la regione Lazio, per cui l’utente potrebbe cadere in trappola e cliccare. Il problema è che digitando sul link si rischia di mettere in allarme il proprio dispositivo. La truffa, come tutte quelle di questo genere, ha come obiettivo rubare informazioni personali, dati per accedere ai conti bancari, alle e-mail e ai profili social.

La Regione Lazio: “Stanno circolando dei sms finti che sono una truffa, non siamo noi”

Nicola Zingaretti
Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio (screenshot video YouTube)

Ne stanno girando talmente tanti che è dovuta intervenire la Regione Lazio in prima persona proprio perché di sms e messaggi di questo tenore negli ultimi giorni ne girano tantissimi. “La Regione Lazio ne è totalmente estranea, infatti gli sms non partono dai sistemi regionali“. Lo scrive in una nota la Regione Lazio.

Si invitano tutti gli utenti a non cliccare sul link. Attraverso il sistema phishing viene simulato l’invio da parte del portale della Regione Lazio, ma si tratta di una truffa – conclude – Per questo stesso genere di raggiro nei confronti degli utenti la regione Lazio ha già sporto denuncia nel mese di dicembre. Si ricorda a tutti i cittadini che qualsiasi iniziativa della Regione Lazio avviene attraverso comunicazioni e canali ufficiali della Regione

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