Reddito di cittadinanza, interviene ancora la guardia di finanza che ha scoperto altri âfurbettiâ che percepivano il sussidio da parte dello Stato senza averne assolutamente diritto: è successo nel sud Italia dove adesso rischiano un bel poâ di problemi, oltre a restituire tutto quello che gli è stato dato
Grande lavoro da parte della Guardia di Finanza della Compagnia di Partinico e dei funzionari dellâInps che hanno scoperto ben 24 persone che usufruivano del âReddito di Cittadinanzaâ. Fino a qui tutto normale, se non fosse per il fatto che queste persone non ne avevano alcun diritto e che per mesi ha âfregatoâ lo Stato intascandosi soldi che erano destinati sicuramente a chi ne aveva piĂš bisogno e che, molto probabilmente, la sua domanda è stata respinta.
Il tutto è accaduto tra la cittĂ di Palermo e provincia. Su di loro la stessa finanza era da tempo da un bel poâ di mesi, fino a quando non hanno avviato le indagini. I 24 âfurbettiâ sono stati scoperti non solamente a Partinico, ma anche a: Balestrate, Borgetto, Cinisi, Monreale, San Giuseppe Jato e Trappato. A quanto pare gli indagati avrebbero omesso di dichiarare dei dati che avrebbero inficiato la loro domanda per lâottenimento del sussidio.
Tra questi ben dieci persone sono di nazionalitĂ straniera ed avevano dichiarato il falso, ovvero quello di essere residenti nel nostro paese, mentre 9 persone hanno affermato di essere in stato di detenzione al momento della presentazione della domanda. Tre persone lavoravano in nero mentre ottenevano anche il Rdc.
Uno di loro, invece, non aveva comunicato lâoccupazione da parte di un componente della sua famiglia. Se lo avesse fatto, di conseguenza, non avrebbe avuto piĂš lâaiuto da parte dello Stato e quindi per lui niente bonus. Lâultimo indagato, invece, avrebbe omesso informazioni rispetto a un patrimonio immobiliare del beneficiario con un valore Imu che arriva a quasi 30mila euro.
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