Il presidente degli Stati Uniti parla da Varsavia davanti a migliaia di persone che inneggiano alla nazione di Zelenski
Una guerra personale. Tra Biden e Putin. Il presidente degli Stati Uniti torna a parlare e lo fa senza mezzi termini. Nel 31esimo giorno di guerra in Ucraina si registrano ancora battaglie furiosi, anche nella zona di Sumy, con alcune città vedi Kiev e Leopoli sotto attacco. Tanto che la tesi per cui la guerra sarebbe entrata in una fase nuova, perché l’armata russa aveva dato la priorità al Dombass, non sembra sia veritiera. E infatti Joe Biden non si tiene e spiega: “Non sono così sicuro che sia cambiata la strategia dei russi come dicono loro, le bombe continuano ad arrivare“. E bolla Putin come “un macellaio“.
Nel discorso a Varsavia, il presidente Usa ricorda e cita Giovanni Paolo II con un “non abbiate paura” e avverte: “Putin è un dittatore non può rimanere al potere“. Da qui l’avvertimento al Cremlino: “Non pensare ad attaccare il territorio Nato neanche di un centimetro“. Kiev intanto respinge un attacco dal mare a Odessa.