Caro+bollette%3A+aumentano+le+famiglie+in+difficolt%C3%A0.+In+Germania+invece%26%238230%3B
notiziecom
/2022/03/27/caro-bollette-famiglie-italiane-in-difficolta-i-dati-e-il-modello-tedesco/amp/

Caro bollette: aumentano le famiglie in difficoltà. In Germania invece…

Published by
Paolo Colantoni

Un rapporto Oipe, stilato attraverso gli studi della Cgia di Mestre, regalano un’immagine drammatica delle famiglie italiane

Prima la pandemia, con tutti i problemi che hanno attanagliato le famiglie e i commercianti (costretti a chiudere le proprie attività per mesi senza un adeguato aiuto statale), poi la guerra in Ucraina con gli inevitabili rincari sulla benzina e ora una nuova (ma ampiamente annunciata) stangata, legata alle bollette. In Italia la quasi totalità della popolazione è stata colpita da aumenti sconsiderati delle bollette: rialzi incredibili, spesso bollette che hanno raddoppiato il loro valore rispetto al passato.

Le bollette in aumento colpiscono milioni di italiani – Ansa Foto –

Sarebbero circa 4 milioni di famiglie ad essere in difficoltà secondo l’elaborazione dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre sui dati del Rapporto Oipe 20201. Nuclei che si trovano nell’impossibilità di procurarsi un paniere minimo di beni e servizi energetici, come  riscaldamento, il raffreddamento, l’illuminazione, l’utilizzo di elettrodomestici. Famiglie che, di fronte all’escalation dei costi, si è trovata di fronte ad una scelta: fare la spesa o pagare le bollette. Secondo lo studio le famiglie più in difficoltà sono quelle con un numero maggiore di componenti e che abitano in case vecchie e con strutture energetiche datate.

La situazione più pericolosa si vive al Centrosud, con una frequenza della povertà energetica medio alta: tra il 14 e il 24%. Su tutte la Puglia, con un numero di famiglie in povertà che oscilla tra le 223mila e le 383mila. Poi la Sardegna, con una forchetta che varia da quasi 102mila fino a poco più di 174mila. A centro classifica il Lazio, il Piemonte, la Liguria, il Friuli Venezia Giulia e la Valle d’Aosta. Chi sta meglio, con una forchetta che oscilla tra il 6 e il 10%, la Lombardia, il Veneto, l’Emila Romagna, la Toscana e il Trentino Alto Adige.

Il modello tedesco: aiuti di Stato

La problematica non riguarda solo l’Italia, ma tante altre Nazioni europee. Molti di esse però si sono già attrezzate con aiuti ai dipendenti. Su tutte la Germania, che ha stanziato un piano di 17 miliardi di euro per aiutare famiglie e lavoratori. Il Ministro delle Finanze Christian Linder ha spiegato il modo in cui verranno stanziati i contributi: aiuti a lavoratori e famiglie, abbonamenti scontati ai mezzi pubblici (9 euro per un abbonamento mensile) e taglio delle tasse sui carburanti. In più arriveranno 300 euro una tantum in busta paga ai dipendenti, mentre per gli autonomi è previsto uno sconto sull’anticipo della tassa sui redditi. Le famiglie riceveranno 100 euro per ogni figlio, cifra che potrebbe anche raddoppiare.

Published by
Paolo Colantoni