Italia, con la Turchia la partita più ‘inutile’ della storia: ultima per Mancini?

L’Italia è pronta a scendere in campo in vista della partita di martedì sera contro la Turchia. Secondo il pensiero di molti, soprattutto da parte dei tifosi, si tratta del match più “inutile” della storia della nostra Nazionale. Che possa essere l’ultima di Roberto Mancini?

L'Italia si prepara alla sfida contro la Turchia
Roberto Mancini (Ansa Foto)

Gli azzurri sono pronti nuovamente a scendere in campo. L’umore è quello che è tra i calciatori, figuriamoci quello dei tifosi che sono ancora delusi ed amareggiati per lo “spettacolo” che si è visto giovedì sera contro la Macedonia del Nord. Un altro Mondiale da guardare comodamente seduti dal divano di casa. Addio a tutti i sogni di poter partecipare a ‘Qatar 2022‘. In questi caso le solite frasi fatte del tipo “Si deve ripartire” fanno scaturire molta rabbia perché sembra che una reazione davvero non ci sia mai stata dal fallimento del 2014. E’ vero che nel mezzo è stato vinto un campionato Europeo.

A questo punto in tanti pensano che sia stato un vero e proprio miracolo. Le critiche continuano per la Nazionale. Non si salva nessuno, neanche uno. A pagare (anzi, a dimettersi) potrebbe essere proprio Roberto Mancini che, secondo alcuni, è riuscito a fare peggio di Ventura (che ha la scusante di aver avuto nel girone una squadra fortissima come la Spagna). Per il resto non ci sono molte parole ad aggiungere: “Che vinci un Europeo e poi perdi in casa contro la MACEDONIA DEL NORD che vale un pezzo di Mondiale cosa mi rappresenta?” scrive un utente sul web. Diamogli torto.

Italia, non è finita: martedì in campo nella partita “beffa” con la Turchia

L'Italia si prepara alla sfida contro la Turchia
Roberto Mancini (Ansa Foto)

Oltre il danno anche la beffa. Il ritiro degli azzurri non è per nulla finito visto che devono rispettare anche l’ultimo impegno in programma martedì sera. Trasferta insidiosa in Turchia. Un match che, ai fini del regolamento, si deve obbligatoriamente disputare. Anche i ragazzi del ct Kuntz sono stati eliminati dal Portogallo (e c’è una netta differenza con la Macedonia del Nord) e quindi scenderanno in campo.

Motivo di questa partita? Per il ranking FIFA e per nessun’altra ragione al mondo. Un match che tutti quanti noi, molto probabilmente, avremmo fatto sicuramente a meno. Basti pensare che in molti hanno lasciato il ritiro e sono tornati nei loro rispettivi club di appartenenza.

 

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