E’ tornata l’ora legale: ecco quanto risparmieremo

Il dibattito sull’abolizione dell’ora legale infiamma l’Europa. Ecco i numeri che riguardano il nostro Paese. Il risparmio è incredibile

Come ogni anno, con l’arrivo della Primavera, scatta il passaggio tra l’ora solare e quella legale. Gli italiani si sono svegliati questa mattina con le lancette avanti di un’ora. Tra le due e le tre de mattino, c’è stato il cambio. Oltre a tutti quelli che erano al lavoro (e che quindi hanno sfruttato la situazione per staccare dal proprio turno con un’ora di anticipo rispetto al previsto), anche per gli altri italiani i vantaggi sono molteplici.

In primo luogo il piacere di avere a disposizione un’ora di luce in più al pomeriggio, che comporterà inoltre indiscutibili vantaggi da un punto di vista economico, come il risparmio sulla bolletta elettrica: minori emissioni di Co2. L’ora legale resterà in vigore per tutta l’estate e verrà sostituita dall’ora solare il 30 ottobre. Il dibattito sull’abolizione del cambio dell’ora è ancora aperto: alcuni Stati dell’Europa settentrionale spingono per l’eliminazione (tra tutti Polonia e Finlandia), altri  tra cui l’Italia, vogliono conservarlo. In effetti, i Paesi situati a latitudini più settentrionali godono già di giornate estive lunghissime, mentre nei Paesi meridionali posticipare il tramonto di un’ora porta a risparmi energetici importanti.  Fatta salva la sovranità dei singoli Stati, l’UE ha comunque raccomandato di armonizzare il più possibile le scelte per evitare un’Europa con orari a macchia di leopardo.

La scelta italiana si giustifica con una lunga serie di vantaggi economici: spostando in avanti le lancette di un’ora, infatti, si ritarda l’uso della luce artificiale durante il normale orario lavorativo e con le aziende e gli uffici in piena attività. Nei mesi estivi l’effetto ritardato dell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate e fa registrare valori meno evidenti in termini di risparmio elettrico. Nei 7 mesi in cui sarà in vigore l’ora legale, secondo alcune stime il risparmio per l’Italia sarà di oltre 190 milioni di euro. Dal 2004 al 2021, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10,5 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di oltre 1,8 miliardi di euro.

 

Gestione cookie