Vittoria in rimonta e qualificazione ai quarti di finale. Fabio Fognini e Simone Bollini non mollano e passano il turno a Miami (secondo ATP 1000 della stagione): piegati il brasiliano Melo e il croato Dodig con il punteggio 2-6 7-6 10-8.
Una sfida in salita, che sembrava persa almeno un paio di volte. Invece gli azzurri hanno alzato il livello del loro tennis fino a riportare la sfida in parità (secondo set vinto al tie-break) e vincere poi 10-8 il super tie-break decisivo, anche quello partendo sotto nel parziale.
Sei punti di fila, da 4-8 a 10-8, per strappare il pass in 1 ora, 46 minuti e 31 secondi. Bolelli risponde in modo magistrale di rovescio e trova il 7-8, Fognini subito dopo è impeccabile al servizio. Seconda profonda che manda in tilt Melo, poi l’ace a uscire che regala il match point.
Viene sfruttato alla grande con Fognini che trova il rovescio risolutivo. Gli italiani, nei sedicesimi, avevano battuto l’australiano Peers e lo slovacco Polasek. Soddisfazione al termine dell’incontro per la tenuta mentale e per come sono stati giocati i punti cruciali del super tie-break. Fognini, scherzando, si è complimentato con se stesso per l’ace sull’8-8. Ora nei quarti i due tennisti se la vedranno con gli argentini Delbonis e Gonzalez.