Parla il professore ordinario del Policlinico San Martino di Genova: “La quarta dose non serve, bisogna aspettare il nuovo vaccino a ottobre del 2022”
Ha un nervo scoperto Matteo Bassetti. E’ uno dei pochi a non aver cambiato mai la sua linea e andando spesso contro tutto e tutti, ma rimanendo coerente con la sua linea e le sue idee. “Sono un medico e ragiono come tale, altri invece cambiano idea un po’ troppo spesso“, dice quasi come se fosse una sentenza anche se, vedendo il suo cammino in questo anno e mezzo, non gli si può dare torto. Alla fine si è verificato gran parte, se non proprio tutto quello che ha sempre detto.
Con Notizie.com parla a trecentosessanta gradi ed esprime le sue idee con chiarezza e senza mezze misure. In tanti si stanno esprimendo sull’opportunità di continuare ad usare le mascherine all’aperto e al chiuso: “Secondo me l‘Italia si sta muovendo in questa fase in maniera un po’ troppo conservativa, almeno rispetto agli altri paesi europei. Le mascherine da quando sono state introdotte con l’obbligo dell’Ffp2 a dicembre, secondo me non c’è stato nessun beneficio, anzi ci sono stati numerosi picchi a gennaio e febbraio, ma anche adesso”
Matteo Bassetti non si ferma e a va avanti con la sua spiegazione relativa all’uso delle mascherine: “La variante omicron è molto contagiosa, se vengono usate, come dovrebbe essere le FFP2, si dovrebbero cambiare ogni quattro ore, aderenti e fin sopra il naso, ma per come le stiamo utilizzando è più per un uso cosmetico, la si mette perché si deve mettere, a questo punto ha più senso che la usino solo i più fragili, anche perché per come la stiamo usando noi sembra fare un po’ la versione cinese della pandemia, con tutto il rispetto“.
Per quanto riguarda il vaccino e la quarta dose, Bassetti non ha tanti dubbi: “Il vaccino attuale è stato fatto per quanto accaduto a Wuahn e per funzionare per le varianti, dalla delta in poi e tutte quelle successive, per fare effetto e stare bene c’era bisogno delle tre dosi, ma adesso, però, proporre la quarta dose a tutti sarebbe totalmente sbagliato. La quarta è più giusta per gli immunodepressi e i più fragili, ma per tutti gli altri no. C’è bisogno di un vaccino nuovo, speriamo che sia pronto per settembre ottobre, quindi direi che la quarta dose ad oggi non serve a nulla, considerato che il nuovo vaccino dovrà essere modificato nel 2022 ed essere quello idoneo come copertura per la stagione nuova“