Corruzione+e+concorsi+truccati%2C+scattano+le+misure+cautelari+da+Nord+a+Sud
notiziecom
/2022/03/29/corruzione-concorsi-truccati-misure-cautelari-polizia-vigili/amp/
Cronaca

Corruzione e concorsi truccati, scattano le misure cautelari da Nord a Sud

Published by
Cristiano

Corruzione e concorsi truccati, il tutto per potersi assicurare un posto o nella polizia o nei vigili del fuoco. Blitz da parte dei carabinieri che hanno scoperto l’inganno. Il tutto è partito dal Sud fino ad arrivare al Nord Italia

Carabinieri (Ansa Foto)

Ci troviamo in Sicilia dove arriva l’ennesima notizia di un concorso truccato. A capire il tutto sono stati i carabinieri della compagnia di Alcamo (provincia di Trapani) dove hanno dato esecuzione ad una ordinanza cautelare nei confronti di 14 persone. Queste ultime sono state accusate di: vario titolo di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e traffico di influenze illecite. Una persona ha trovato le porte del carcere, tre di loro invece si trovano ai domiciliari mentre le restanti dieci sono state sottoposte all’obbligo di dimora. L’indagine, secondo gli stessi carabinieri, riguardavano delle presunte irregolarità per quanto riguarda i concorsi sia per entrare in polizia che nei vigili del fuoco.

A quanto pare, secondo gli inquirenti, pare che uno degli indagati abbia sfruttato le proprie conoscenze all’interno delle amministrazioni pubbliche. In che modo? Avrebbe “sponsorizzato” alcuni partecipanti a partecipare a questi concorsi pubblici. Nel caso in cui il candidato avesse vinto avrebbe dovuto pagarlo. Proprio nella città trapanese c’era una scuola di preparazione per i concorsi. Tra le persone indagati risultato ben 10 dipendenti che rappresentano sia la polizia che i vigili del fuoco. In poche parole, per non portarvela alle lunghe, per poter vincere bisognava pagare.

Concorsi truccati, 14 misure cautelari

Carabinieri (Ansa Foto)

Non si tratta di una novità in città visto che ha sempre fatto rumore il fatto che, nei vari concorsi che sono usciti negli ultimi anni, c’è sempre stata un’alta percentuale di vincitori. Dopo aver superato la prova preselettiva si passava direttamente a quelle motorie-attitudinali. Infine si discuteva al colloqui con le valutazioni dei titoli e poi si passava alle visite mediche. Chi si fermava al primo turno, in questo caso, vuol dire solamente una cosa: che non pagava.

Questi, invece, sono i nomi delle persone indagate: in carcere è finito Giuseppe Pipitone (54 anni di Alcamo), ai domiciliari Vincenzo Faraci (47 anni, Alcamo), Filippo Alessandro Lupo (59 anni, Marettimo), Francesco Renda (26 anni, Alcamo). Obbligo di dimora invece per Vittorio Costantino (53 anni, Palermo), Roberto Di Gaetano (21 anni, Alcamo), Mauro Parrino (29 anni, Alcamo), Antonino Pirrone (24 anni), Davide Castrogiovanni (26 anni), Silvia Pisciotta (31 anni, Erice), Giacomo Rizzotto (29 anni, Salemi), Mattia Turin (26 anni, di Dolo, in provincia di Venezia), Andrea Doretto (San Donà di Piave, sempre a Venezia) e Alessio La Colla (28 anni, Alcamo).

Published by
Cristiano