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Politica

Draghi e Manfredi siglano il ‘Patto per Napoli’: “Bisogna colmare i divari”

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Raffaele Sposito

Il presidente Draghi e il sindaco Manfredi hanno siglato il ‘Patto per Napoli’, stanziando 1 miliardo e 300 milioni di euro per la città.

ANSA/CIRO FUSCO

Oggi, 29 marzo 2022, è una giornata storica per il capoluogo campano. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha siglato assieme al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il ‘Patto per Napoli’. Parliamo di un accordo che prevede lo stanziamento di 1 miliardo e 300 milioni di euro nelle casse comunali, in 20 anni. L’obiettivo del Governo Draghi è quello di aiutare i Comuni capoluogo delle Città in gravi difficoltà finanziarie, e il Patto per Napoli è il primo passo in questa direzione.

Qual è l’obiettivo del Patto per Napoli?

“L’obiettivo del piano è colmare i divari territoriali, ormai insopportabili. Il reddito pro capite del Mezzogiorno è infatti poco più della metà di quello del Centro-Nord e il tasso di disoccupazione è più del doppio”. Queste le parole del premier Draghi durante la presentazione della misura decisa con il sindaco Manfredi. “Dobbiamo ammettere l’esistenza di una ‘questione meridionale’, ma dobbiamo allo stesso tempo evitare che si riduca a sterili rivendicazioni. Dobbiamo affrontarla con urgenza, determinazione, unità. Perché l’Italia tutta ha bisogno che Napoli e il Mezzogiorno siano un motore del Paese”. Queste le ulteriori dichiarazioni di Draghi in merito al divario tra Nord e Sud.

“I finanziamenti pubblici sono una condizione necessaria, non sufficiente, per il rilancio del Sud. Il PNRR richiede a tutti noi un salto di qualità nella gestione della spesa. Il piano va completato entro il 2026. Non possiamo lasciare che questi soldi vadano perduti o sprecati, come purtroppo è accaduto in passato ad altri, a molti, fondi europei”. Così ha parlato Mario Draghi in merito al modo in cui bisogna spendere i fondi messi a disposizione del capoluogo campano.

ANSA/CIRO FUSCO

Il premier Draghi ha sottolineato l’importanza dei Comuni italiani e del Mezzogiorno italiano. I Comuni sono al centro della prospettiva di sviluppo che abbiamo per l’Italia, il Governo vuole metterli in condizione di poter programmare con maggiore serenità la crescita delle loro comunità. Il Patto per Napoli coincide con il programma di investimenti più significativo nella storia recente del Mezzogiorno“. Il sindaco Manfredi, in occasione della firma del Patto per Napoli, ha commentato la misura. “Adesso tocca a noi dimostrare che siamo all’altezza della sfida, come istituzione e come cittadini con la consapevolezza di non essere più soli e con la certezza di riprenderci il posto che meritiamo”.

Ma cos’è la questione meridionale?

La questione meridionale è un tema storico che risale al periodo immediatamente successivo all’Unità d’Italia. Molti storiografi italiani hanno sostenuto il fatto che vi fosse un divario tra Nord e Sud Italia, a livello sociale ed economico. Ebbene, in questo senso, le parole del premier Draghi si inseriscono in una folta tradizione storiografica. Sono state diverse le misure, a livello storico, per cercare di appianare il divario tra il Mezzogiorno e il Nord. L’intervento economico di Draghi, per quanto sostanzioso, fa parte dei numerosi tentativi di risolvere tale questione. Si tratterà dell’ennesimo esperimento fallito o il Patto per Napoli sarà il motore della ripartenza? Lo scopriremo nei prossimi anni.

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Raffaele Sposito