Il commentatore tecnico della Rai si esalta all’intervallo per la giocata dell’attaccante del Sassuolo: “Ricordatevi ciò che facevano quei giocatori!”. In studio predicano calma: “Voliamo bassi…”.
Intervallo di Turchia-Italia, la partita più inutile del mondo per lo stato d’animo post ko contro la Macedonia del Nord. Un match utile per gli esperimenti in vista del futuro, tra cui quello dell’utilizzo di Giacomo Raspadori dall’inizio.
L’attaccante del Sassuolo – che in questo campionato ha totalizzato 9 gol e 5 assist in 28 presenze – sfrutta al meglio un recupero palla in pressing e realizza la rete del 2-1 azzurro. Finta con il destro, tiro col mancino sparato sotto le gambe del portiere Bayindir. Tra un tempo e l’altro viene esaltata giustamente la bella giocata del classe 2000. Solo che Daniele Adani, commentatore tecnico della Rai per la gara, non si trattiene e mette sul tavolo un paragone illustre: “Vogliamo citare Aguero e Tevez? Questi giocatori brevilinei che hanno la capacità di sterzare…”.
In studio provano a frenare l’entusiasmo dell’ex difensore di Fiorentina e Inter: “Sì, ma calma“, si sente. E poi ancora: “Voliamo bassi…”, proprio a smorzare il confronto coi due bomber dalla carriera straordinaria presi in considerazione
Adani non ci sta e ribadisce il suo parere: “No no, immaginateveli questi giocatori che ho detto, quello che facevano. Con la finta – dice mentre va in onda il replay del timbro di Raspadori – può andare a destra e a sinistra. Ma sceglie bene il ragazzo…”. Forse la scelta sbagliata è l’accostamento eccessivo per un gol del genere. Nel secondo arriverà anche la doppietta per il giovane. Si attendono ulteriori paragoni…