Brescia, omicidio Carol Maltesi: arriva la confessione da parte dell’assassino che ha svelato il tutto ai carabinieri. Un racconto da brividi
Non si sta parlando d’altro in Lombardia, precisamente nel Bresciano, e soprattutto in tutta Italia della morte di Carol Maltesi. I pezzi del suo cadavere sono stati ritrovati su un dirupo di una montagna a Borno. A confessare un 43enne che in passato ha avuto una relazione con la giovane. Dopo essersi presentato alla caserma dei carabinieri l’uomo ha confessato il tutto ed ha spiegato il “motivo” del suo gesto. A quanto pare i due erano in intimità. Durante un gioco erotico Davide Fontana l’ha colpita con un martello.
Da quel momento in poi il buio più totale visto che ha dichiarato di non averci capito più nulla. Queste sono state le parole che ha riferito al pm prima di essere trasferito in carcere. Ricordiamo che la ragazza era conosciuta nel mondo dell’hard con il nome di ‘Charlotte Angie‘. Le accuse per l’uomo sono inevitabilmente gravi: si parla di omicidio volontario aggravato, distruzione e occultamento di cadavere. L’omicidio si sarebbe verificato nel mese di gennaio a Milano, ma solamente nelle ultime ore i pezzi del corpo sarebbero stati ritrovati.
Subito dopo averla uccisa ha messo i pezzi del suo corpo in un congelatore che aveva comprato appositamente per mettere dentro il corpo della donna. Poi si è spostato nel dirupo dove ha gettato il cadavere. Durante le ultime indagini si è scoperto che il 20 marzo l’auto della giovane era transitata per Borno, ma era guidata appunto da un uomo (si presume sia proprio lo stesso Fontana).
Nella giornata di lunedì 28 marzo in città erano iniziate a circolare alcune voci sull’identità della vittima. Proprio in quel momento l’uomo ha deciso di recarsi alla caserma dei carabinieri per dare informazioni sulla Maltesi, fino a quando non è crollato alle domande incessanti. Possibile che prima ci sia stato un litigio, anche se gli stessi inquirenti confermano che si tratti di un gioco erotico che è finito nel peggiore dei modi.