DIRETTA Guerra Ucraina, tutte le news in tempo reale del conflitto nel paese orientale arrivano al trentacinquesimo giorno
Nuove esplosioni vicino Kiev. A riportarlo è l’emittente televisiva ‘Bbc’. Le forze militari russe, che hanno subito pesanti perdite in Ucraina, sono state costrette a ritornare nel loro paese ed in Bielorussia per rifornirsi. Questo è quello che riporta il sito del ministero della Difesa britannico. Nel frattempo non si placano i bombardamenti: la città di Lysychansk, è stata attaccata con artiglieria pesante. A riportarlo è il governatore generale di Luhansk Serhiy Gaidai su Telegram. Ci sono vittime.
Arriva anche il messaggio dagli Stati Uniti D’America nei confronti dei loro connazionali che sono presenti in Russia: ovvero quello di lasciare immediatamente il Paese.Torna l’elettricità nel Paese per 150mila residenti.
DIRETTA Guerra Ucraina, le news in tempo reale
Ore 22:19 – Secondo il Pentagono, i russi hanno iniziato il ritiro da Chernobyl.
Ore 20:40 – Mosca offre cessate il fuoco temporaneo per Mariupol a partire dalle 10 di domani mattina.
Ore 19:31 – Berlino annuncia sul gas russo: “Potremmo continua a pagarlo in euro“.
Ore 19:06 – Paola Taverna del M5S annuncia: “Ha vinto il buonsenso. Salta l’ordine del giorno voluto da Fdi per l’aumento al 2% delle spese militari“.
Ore 19:05 – Stasera il governo pone fiducia sul decreto Ucraina al Senato. Questo è quello che emerge nel corso della riunione a Palazzo Madama
Ore 18:28 – Telefonata tra Draghi e Putin. Il presidente del Consiglio ha ribadito la disponibilità del governo italiano a contribuire per la pace. Continueranno a mantenersi in contatto. A riportarlo è Palazzo Chigi.
Ore 17:15 – Telefonata di un’ora tra il premier Draghi e il presidente russo Vladimir Putin.
Ore 16:47 – Colloquio telefonico tra Biden e Zelensky per fare il punto della situazione sulla guerra.
Ore 15:50 – Da Kiev ribadiscono che il referendum sull’intesa tra Ucraina e Russia si terrà solo dopo il ritiro delle truppe di Mosca.
Ore 15:48 – Il M5s voterà la fiducia al dl Ucraina, ma su spese militari ci vuole gradualità da parte dell’esecutivo.
Ore 14:20 – Il ministro Bianchi ha annunciato che 7.500 studenti ucraini sono stati accolti in scuole statali, 900 in paritarie.
Ore 13:35 – Kiev ha confermato che i russi a Mariupol hanno bombardato l’edificio della Croce Rossa.
Ore 12:50 – Conte: “No allo scostamento di bilancio per aiutare gli italiani? Allora neanche per gli armamenti“.
Ore 12:40 – Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha confermato che “l’accordo per la pace è ancora lontano. Dai negoziati in Turchia nessuna svolta. C’è ancora tanto lavoro da fare“.
Ore 11:38 – Parla il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio: “Prendiamo atto dei passi diplomatici compiuti, valuteremo gli annunci russi che sono stati fatti. Non bisogna creare false illusioni“.
Ore 11:07 – Stoltenberg ha confermato la necessità di aumentare le truppe Nato per rispondere ad una Russia sempre più aggressiva.
Ore 10:56 – La ministra Lamorgese ha annunciato una piattaforma Ue contro i trafficanti per mettere fine a possibili manovre criminali sui profughi ucraini.
Ore 10:40 – Sono in corso bombardamenti in quasi tutte le città che si trovano sul fronte Kiev-Repubblica di Donetsk. A Kharkiv, inoltre, le autorità locali hanno parlato di 180 bombardamenti in 24 ore.
Ore 10:38 – La Cina ha garantito che la cooperazione con la Russia non ha limiti.
Ore 09:32 – Il ministro degli esteri russo, Sergej Lavrov e quello cinese Wang Yi hanno concordato di intensificare il coordinamento politico internazionale e di ampliare contratti bilaterali e multilaterali
Ore 09:28 – Il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè: “Sulle spese militari si sta giocando una partita politica dove la grande assente è la chiarezza, vedo molta ipocrisia da M5s dove Conte e i suoi devono fare pace tra di loro”
Ore 09:27 – Lamorgese: “Ieri siamo arrivati a 75mila profughi nella città di Roma”
Ore 09:26 – Lamorgese: “Procederemo alla concessione del permesso di soggiorno non solo ai profughi ucraini, ma anche ad apolidi e cittadini di Paesi terzi”