Olanda, caos Van Gaal: il gesto del tecnico scatena le polemiche

Olanda, il commissario tecnico della Nazionale Louis Van Gaal è nella bufera per l’assurdo gesto che ha fatto: non sono mancate assolutamente le polemiche

Van Gaal positivo al Covid, ma va ugualmente in panchina
Louis Van Gaal e Thomas Muller (Ansa Foto)

Sta facendo molto discutere la notizia che riguarda il commissario tecnico della Nazionale, Louis Van Gaal. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che quello che ha fatto sta scatenando molte polemiche non solo nella sua nazione, ma anche in altri paesi del mondo. La sua squadra è scesa in campo nell’amichevole contro la Germania di Flick. 1-1 il risultato finale, bella partita e pareggio che accontenta entrambe le squadre. Fino a qui tutto normale direte voi, ed in parte così.

Se non fosse per il fatto che l’allenatore in panchina non ci sarebbe dovuto andare per un motivo molto serio e, a questo punto, grave. Di che stiamo parlando? Della sua positività al Covid. Come ben potete notare dalla foto il tecnico ha parlato a lungo con l’autore del gol tedesco, Thomas Muller. Non solamente l’attaccante del Bayern Monaco, ma anche con altri calciatori. Subito dopo la fine della partita, alla conferenza stampa della ‘Johan Cruiff Arena‘ il nativo di Amsterdam ha spiazzato tutti i giornalisti presenti in sala, affermando la sua positività al virus.

Olanda, Van Gaal positivo al Covid ma va comunque in panchina

Van Gaal positivo al Covid e va comunque in panchina
Louis Van Gaal (Ansa Foto)

Non vi avvicinate, sono positivo al Covid” con questa affermazione il 70enne ha sbalordito tutti i giornalisti. Non solo: anche i calciatori avversari che non sapevano minimamente di tutto ciò. A quanto pare l’allenatore, nella giornata di lunedì, si era sottoposto ad un test che era risultato positivo. Da regolamento (e soprattutto buon senso) avrebbe dovuto rispettare la quarantena. Cosa che non ha fatto ed ha deciso di andare comunque a guidare i suoi ragazzi dalla panchina.

Non è finita qui visto che, non contento, ha abbracciato i suoi calciatori e quelli avversari a fine partita senza usare nemmeno la mascherina. In Germania, i media locali, lo hanno attaccato duramente. In merito a questo si è provato anche a giustificare, dicendo che il suo medico lo ha tranquillizzato affermando che si trattano di residui del virus e che al test rapido era risultato negativo. Di conseguenza ha fatto sapere che non seguirà, in diretta, i sorteggi per il mondiale in Qatar.

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