Le strade di Nicolò Zaniolo e la Roma potrebbero separarsi al termine della stagione. Arriva il primo indizio social sul possibile addio durante il calciomercato estivo.
Nicolò Zaniolo e la Roma: un matrimonio che sembra essere destinato a finire al termine della stagione. Il classe 1999 durante il calciomercato estivo potrebbe lasciare la Capitale ed iniziano ad arrivare i primi indizi su questa separazione.
Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, l’esterno offensivo avrebbe smesso di seguire su Instagram José Mourinho. Una notizia che, se vera, sembrano confermare delle tensioni tra i due e soprattutto motivare la panchina nel derby contro la Lazio visto che si è trattato di una scelta tecnica.
Naturalmente, come succede in questi casi, difficilmente ci sarà una conferma dai diretti interessati, ma il destino di Zaniolo sembra essere segnato. Per lui l’estate potrebbe riservargli un trasferimento e sulla destinazione i dubbi sono davvero pochi. La Juventus lo ha messo nel mirino da tempo ed è pronta ad affondare il colpo per portare il classe 1999 alla corte di Massimiliano Allegri.
Nicolò Zaniolo verso la Juventus: è lui il sostituto di Dybala
La Juventus ha individuato Zaniolo come il sostituto di Paulo Dybala. Le caratteristiche del classe 1999 sono ideali per il 4-3-3 di Massimiliano Allegri e per questo motivo i bianconeri faranno di tutto per accontentare il proprio tecnico. Si tratta di un affare non semplice da concludere visto anche l’interesse di club esteri, ma la volontà del giocatore di proseguire la sua carriera in Italia.
Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi e se davvero ci sarà la separazione con la Roma e l’inizio di una avventura. I punti da chiarire sono naturalmente diversi e al termine della stagione ci potrebbe essere un incontro tra la Roma e l’entourage del giocatore per cercare di capire meglio se continuare insieme oppure separare la strade in estate. L’ipotesi più probabile è la seconda soprattutto se, come detto in precedenza, ci sono delle tensioni tra il tecnico portoghese e lo stesso Zaniolo.