Dopo 18 mesi di aumenti drammatici di bollette luce e gas, finalmente si comincia a tirare un sospiro di sollievo?
Secondo quanto afferma il quotidiano La Stampa, da domani le famiglie pagheranno il 10,2 per cento in meno per lâelettricitĂ e il 10 per cento in meno per il gas. Una riduzione dovuta al calo della componente delle materie prime e alle misure adottate dal Governo Draghi con il decreto Ucraina 2, in cui sono stati stanziati 4,4 miliardi per questo capitolo di spesa.
In parallelo, una spinta è stata data dalle decisioni straordinarie dellâAutoritĂ per lâenergia. I prezzi dellâenergia infatti restano ancora molto alti, tuttavia in numeri concreti la spesa per lâelettricitĂ da luglio 2021 a giugno 2022 sarĂ di circa 948 euro. Un aumento dellâ83 per cento rispetto allâanno precedente.Â
La spesa per il gas nello stesso periodo risulterĂ aumentata del 71 per cento, in termini reali di circa 1.652 euro a famiglia. Rispetto al primo trimestre di questâanno, però, il costo complessivo scende di 319 euro, pur restando 181 euro sopra rispetto allâanno precedente. Per questo, afferma il Codacons, âil taglio dei listi è ancora del tutto insufficienteâ.Â
Ancora piĂš critica lâUnione nazionale consumatori, secondo cui il taglio non è altro che âunâillusione otticaâ. Lo dimostra la societĂ reale. I dati riportano che a febbraio oltre il 15 per cento di famiglie e piccole imprese non sono riusciti a pagare le bollette. Si tratta di un utente su sette. Numeri drammatici che richiedono interventi drammatici.Â
Nel frattempo, Arera ha modificato una componente tariffaria che permettere una compensazione dei costi di commercializzazione del metano, riducendo cosĂŹ i costi nella fascia di consumi fino a 5 mila metri cubi lâanno. Poco, ma certamente non basta. Per Assoutenti è necessario introdurre tariffe amministrate sia per la luce che per il gas, il tutto al fine di âabbattere i prezzi, bloccare sul nascere le speculazioni e tornare a bollette che famiglie e imprese possano sostenere, unica strada per salvare la nostra economiaâ.