In attesa che riparta il campionato dopo la sosta per le nazionali, arrivano novità importanti direttamente da Roma: il presidente Dan Friedkin non ha alcuna intenzione di fermarsi alla squadra della Capitale e sta cercando di allargare i propri orizzonti. Non è finita qui visto che sta trattando anche con la Uefa
In attesa di ritornare in campo (per la cronaca domenica pomeriggio alle ore 18 contro la Sampdoria in trasferta), la Roma di Friedkin continua a lavorare senza mai riposarsi. In particolar modo la proprietà americana, secondo quanto riporta il quotidiano ‘Il Tempo‘, sta incessantemente parlando con la Uefa per cercare di trovare un accordo sulla violazione al fair play finanziario.
Non è finita qui visto che si sta parlando anche della scelta dell’area del nuovo stadio ed anche la possibilità di acquistare altre società di calcio. Vanno avanti i colloqui fra gli uomini del Club Financial Control Body di Nyon e il Ceo giallorosso Pietro Berardi, aiutato dagli uomini che appartengono alla “finance”. La società giallorossa rientra nei piani di quei club convocati dalla stessa Uefa per cercare di studiare un nuovo piano per il mancato rispetto del Fair Play finanziario. Avrebbero potuto sommare una perdita di 30 milioni entro il 30 giugno del 2021. Una cifra che è stata abbondantemente superata (visto che si è arrivati a -244 milioni di euro).
Come riportato in precedenza, però, i Friedkin non vogliono assolutamente fermarsi alla Roma e si stanno guardando intorno con la speranza di acquistare un’altra società di calcio. Si guarda in Francia, precisamente in casa Cannes (che milita nella quinta serie). Le trattative vanno avanti e non è da escludere che nel giro di un mese possano arrivare delle novità importanti in merito.
Secondo quanto riporta lo stesso quotidiano pare che la proprietà americana sia proprio legata a quella città francese per tanti motivi. Non a caso si consegna la ‘Palma d’Oro’ al cinema, una passione di famiglia per i Friedkin. Dopo la Roma ed il possibile acquisto da parte del Cannes, si guarda anche in Belgio.