Partite truccate, bookmaker rivela: “Ecco quali campionati manipoliamo e come…”

In un video un ex quotista e analista racconta: “Troppo rischioso condizionare le partite, spesso invece vengono sbagliate volutamente le quote per indirizzare i soldi nella direziona sbagliata. In mezzo ci sono tutti, a volte anche i calciatori…”.

Un uomo di spalle, una voce alterata per non farsi riconoscere. Le dichiarazioni sono scottanti, mettono in luce (come quella che si vede sullo sfondo nel video in fondo all’articolo) modi alternativi per arricchirsi attraverso le scommesse.

bookmaker
Un bookmaker anonimo rivela come vengono manipolate le quote per arricchirsi tramite le scommesse (TikTok)

Truccare le partite senza condizionare l’andamento in campo: con il metodo rivelato dalla persona intervistata si passa direttamente alla falsificazione delle quote. “Le partite truccate? Sì che esistono, eccome se esistono…”, parte la voce. Un racconto possibile grazie a una lunga esperienza lavorativa: “Per 23 anni sono stato analista e quotista del più grande bookmaker italiano. Non esistono gare truccate a livelli alti, per esempio in Serie A. Vengono truccate nei campionati minori, come la Serie B romena o la Serie C bulgara. Ma i soldi veri si fanno col commercio delle quote…”.

Il bookmaker: “Condizionare sempre le partite è rischioso, meglio truccare le quote”

bookmaker
La voce alterata racconta la sua esperienza lavorativa: “Si sbagliano volutamente alcune quote per indirizzare i soldi delle scommesse nella direzione sbagliata” (TikTok)

Nel filmato pubblicato su TikTok (che tagga la pagina Telegram @aquotesicure) si va nel dettaglio: “C’è un volume di soldi enorme, in pratica si favoreggia una squadra e non un’altra, lo si fa per soldi o informazioni. Spesso un bookmaker sbaglia volutamente a quotare una partita. Cioè mette una squadra a quota 2.50 quando magari il suo reale valore era 1.40. Facendo in queso modo manipola miliardi di euro verso una direzione che non è quella reale”. Il motivo è semplice: “Lo fanno perché non possono sempre condizionare le partite, sarebbe troppo rischioso. Invece creare volutamente questi errori non dà nell’occhio. Le informazioni e le soffiate si pagano a caro prezzo. In mezzo ci sono giornalisti, allenatori, arbitri, altri quotisti come me. Molte volte anche gli stessi calciatori. Io ne ho viste tante così, so come si riconoscono certe partite perché ho lavorato nel più grande bookmaker italiano”.

@trader_sportivoita♬ suono originale – Quote Sicure 🇮🇹🧠

Gestione cookie