Luigi Di Maio alla ‘Bild’: “Contro Mosca bisogna rispondere in maniera compatta. Abbiamo un quadro geopolitico completamente diverso a quello di qualche mese fa”.
Lunga intervista di Luigi Di Maio alla Bild. Il ministro degli Esteri ha affrontato diversi argomenti e uno di questi è l’invasione russa in Ucraina. “La decisione di Mosca – ha detto il titolare della Farnesina riportato dall’Ansa – impone una massima compattezza dell’Unione Europa“.
“Davanti a noi abbiamo un contesto geopolitico completamente diverso – ha aggiunto Di Maio in questa intervista – e alla luce di questo dobbiamo raggiungere un ampio accordo sulle priorità che sono clima, energia e difesa. Sono convinto che vi siano tutti i presupposti per farlo nel rispetto delle rispettive sensibilità. Spero che questo avvenga già nei prossimi mesi in linea con le raccomandazioni arrivate direttamente dall’Unione Europea“.
Di Maio: “Dobbiamo difendere il potere d’acquisto delle famiglie”
In questa intervista Di Maio si è soffermato anche sulle evidenti difficoltà economiche che sta attraversando il nostro Paese: “Come Governo stiamo molto all’attenti alla risalita del prezzo dell’energia e alla disponibilità delle materie prime. Dobbiamo muoverci in modo molto rapido per difendere il potere d’acquisto degli italiani e la competitività delle nostre imprese. Proprio per questo ho svolto numerose missioni in Africa e nel Golfo. Visite che avevano come obiettivo quello di sostituire, almeno in parte, gli approvvigionamenti russi“.
A proposito di Russia, il ministro degli Esteri ha fatto il punto anche sulle sanzioni che l’Italia ha messo in campo contro Mosca: “Stiamo adempiendo con rigori agli obblighi internazionali sulle sanzioni e, di conseguenza, anche sui sequestri delle proprietà in Italia delle persone listate, che non si limitano ai beni mobili. Ad oggi parliamo di un valore complessivo che si aggira intorno ai 900 milioni di euro. Siamo tempestivi e rigidi e lo continueremo ad esserlo“.
Parole che confermano come questo numero detto da Di Maio sembra essere destinato ad aumentare nei prossimi giorni. Vedremo se in futuro in altri interventi pubblici ci sarà un aggiornamento sui sequestri messi in campo dall’Italia nei confronti degli oligarchi russi.