Ucraina, arriva il ‘via libera’ da parte di Mosca per l’inizio dei nuovi corridoi umanitari per permettere ai civili di lasciare la città bombardata: le ultime che arrivano direttamente dal paese orientale
Siamo arrivati al trentasettesimo giorno di guerra. Purtroppo la situazione non è cambiata di una virgola per quanto riguarda gli attacchi ed i bombardamenti che sono all’ordine del giorno. Nelle prime ore del mattino sono arrivate delle notizie direttamente dalla Russia. Il ministero ha fatto sapere che il deposito di petrolio nella regione di Belgorod è stato attaccato da elicotteri ucraini. Ad essere colpiti sono stati otto depositi. Ha provocato non pochi danni visto che le fiamme erano vaste ed i vigili accorsi sul posto hanno incontrato non poche difficoltà nel spegnere l’incendio.
Nel frattempo, però, sempre da Mosca arriva l’ok per quanto riguarda dei nuovi corridoi umanitari che partiranno da Mariupol. L’obiettivo è di far evacuare i civili che sono rimasti intrappolati nelle loro case per sventare all’attacco di bombe e colpi di artiglieria. Ricordiamo che la città è assediata dalle forze russe che hanno il pieno controllo. A confermare il tutto ci ha pensato direttamente il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo, Mikhail Mizintsev. Quest’ultimo ha parlato in conferenza stampa.
Ucraina, alle 10 nuovi corridoi umanitari da Mariupol
Dopo le pressioni da parte del presidente francese Emmanuel Macron e da parte del cancelliere tedesco, affinché si verificassero questi nuovi corridoi umanitari, il tutto dovrebbe partire dalle ore 10 di questa mattina. I civili partiranno da Mariupol a Zaporizhzhya con una tappa a Berdiansk. Sempre dalla città russa fanno sapere che i bombardamenti ucraini hanno impedito l’evacuazione nella giornata di ieri.
La conferma scritta dal governo ucraino è arrivata molto prima delle ore 3 di questa notte, orario in cui scadeva l’ultimatum. Per il momento sono 115.347 le persone che sono state evacuate da Mariupol a est, di cui 3.235 nelle ultime 24 ore.