All’altezza di Bordighera si è verificato un terribile incidente sulla A10: il bilancio è drammatico. A nulla è servito l’intervento immediato da parte dei soccorsi visto che non c’era più nulla da fare
Un terribile incidente si è verificato, nelle ultime ore, all’altezza di Bordighera. A perdere la vita sono stati due migranti che sono stati investiti ed uccisi sull’autostrada A10. Un furgone, che stava andando in direzione Francia, non li ha visti e li ha investiti uccidendoli sul colpo. Non erano gli unici visto che insieme a loro c’era anche un terzo migrante che è rimasto ferito gravemente dall’incidente e che in questo momento si trova in ospedale dove sta lottando tra la vita e la morte.
Secondo una prima ricostruzione da parte degli investigatori un gruppo di stranieri, formato da ben otto persone, stava attraversando appunto l’autostrada all’altezza dell’autogrill di Bordighera lungo l’Aurelia. Il conducente del furgone è rimasto illeso, ma è tutt’ora in stato di shock per aver involontariamente investito due persone. E’ stato lui il primo a soccorrere i migranti e a chiamare aiuto.
Subito dopo sul posto è intervenuto il personale sanitario, ma per le vittime non c’è stato più nulla da fare. Di conseguenza tante sono state le chiamate effettuate sia alla polizia che ai vigili del fuoco che si sono recati immediatamente sul luogo dell’incidente per i rilievi del caso. Queste sono alcune delle parole rilasciate dal conducente: “Ho visto un gruppo di migranti sbucare all’improvviso. Non ho fatto in tempo a frenare il furgone”.
Si stava dirigendo verso il Principato di Monaco dove stava andando a consegnare pizze e focacce. Subito dopo l’incidente ha iniziato a non sentirsi bene. La polizia lo ha sottoposto all’alcool test che ha dato esito negativo. Non è da escludere che i migranti siano stati fatti scendere dall’auto oppure da un camion su cui erano saliti di nascosto. Solamente le immagini dalle telecamere che la polizia ha chiesto di visionare potranno confermare tutto ciò.
Nel frattempo il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, ha espresso il suo cordoglio per l’accaduto ed anche a colui che guidava il furgone. Non è finita qui visto che ha continuato dicendo: “Se il veicolo fosse stato un automobile il disastro poteva essere maggiore. Fare sbarcare gli immigrati in Italia e poi abbandonarli è inaccettabile. I flussi migratori, anche chi scappa dalla guerra, devono essere gestiti dall’Europa. Se l’immigrazione è motivo di tipo economico allora è ancora più da sprovveduti accettarla passivamente“.