Il fondatore del Popolo della Famiglia ha commentato la notizia riguardo la svolta del colosso americano: almeno il 50 per cento dei personaggi Disney entro la fine dellâanno apparterrĂ a minoranze etniche o alla comunitĂ Lgbtq.
La svolta Disney ha fatto il giro del mondo nel giro di poche ore. Da qui alla fine dellâanno, i personaggi disegnati dalla âCasa di Topolinoâ subiranno un restyling non solo dal punto di vista grafico, ma soprattutto dellâidentitĂ . Lâannuncio è arrivato direttamente da Karey Burke, presidentessa della Disneyâs General Entertainment Content.
La svolta arcobaleno è giĂ stata messa in atto. âDobbiamo riflettere di piĂš il mondo e la societĂ : mi ha costernato scoprire che abbiamo solo una manciata di personaggi del genereâ, il commento della Burke. Per commentare questa nuova politica in casa Disney, la redazione di Notizie.com ha contattato in esclusiva Mario Adinolfi. âĂ un processo che dura da tempoâ, il giudizio a caldo del fondatore del Popolo della Famiglia. âIo lancia lâallarme tanto tempo fa, ma nessuno mi prese sul serio. Pensavano fosse un gioco, adesso è realtĂ â.
Una difesa ad oltranza quella portata avanti dallâex parlamentare. âPer questo sin dal primo momento abbiamo lottato affinchĂŠ la filosofia gender non entrasse nelle scuoleâ, ribadisce Adinolfi. âStanno puntando direttamente sui bambini â continua â Il loro obiettivo è toccare lâimmaginario dei ragazzi fin dalla prima infanzia per raccontare una societĂ che nella realtĂ non câè, non esisteâ.
âQui si cerca di far saltare tutto lâorizzonte dei valori per raccontare una storia ribaltata. Io lo chiamo âlâoceano delle minchiateââ, tuona Adinolfi. Che poi rincara la dose: âStiamo affogando in unâideologia di minchiate senza senso. I figli nascono da mamma e da papĂ , non si possono intercambiare le realtĂ . Se queste cose vengono messe in discussione le famiglie, che a questo punto dovranno reagire. Anzi, saranno i bambini i primi a reagire, perchĂŠ odiano quando gli si cambia la realtĂ delle coseâ.