Roma, si continua a parlare dello scandalo del liceo ‘Eugenio Montale’ tra la preside dell’istituto e di uno studente. I due avrebbero avuto un rapporto durato un mese, fino a quando il maggiorenne non ha deciso di raccontare a tutti quello che è accaduto
Oramai non si sta parlando d’altro nella Capitale se non della vicenda che vede come protagonista la preside del liceo ‘Eugenio Montale‘ di Roma e di uno studente dell’istituto diciottenne. I due avrebbero avuto una relazione che sarebbe durata un mese, fino a quando il giovane ha deciso di interrompere ogni tipo di rapporto. Prima, però, ha spifferato la vicenda a tutti i suoi compagni di scuola, amici ed altre persone fino a diventare di dominio pubblico. Sabrina Quaresima, questo il nome della preside, ha deciso di passare al contrattacco. Lo ha fatto direttamente tramite il suo avvocato, Alessandro Tomassetti.
Quest’ultimo ha confermato che si è tornati indietro nel Medioevo, dove le donne venivano lapidate con le pietre. Adesso lo si fa direttamente sui giornali dove si tenta di distruggere la vita privata di una persona. Non si capacita del fatto che, fino a questo momento, il nome dello studente è ancora anonimo. Nel frattempo arrivano anche le parole da parte di Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma: “Se il preside fosse stato un uomo la vicenda si sarebbe chiusa in pochi giorni“.
Roma, scandalo nel liceo ‘Montale’: che succederà?
Adesso cosa succede, o meglio cosa succederà? In questo momento il ruolo della dirigente è sotto processo ed è a serio rischio. Lo studente, A. S., rischia di aver violato la privacy della donna dopo aver spifferato e mandato screenshot delle loro conversazioni.
Nel frattempo il vice preside Bernardini è stato rimosso dal suo ruolo e non potrà più ricoprire l’incarico di amministratore. Lo ha scoperto nella giornata di ieri.