Nuove minacce arrivano dalla Russia: nel mirino ancora l’Europa e gli Stati Uniti D’America: ad annunciarlo ci ha pensato direttamente il vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev
Nuove minacce arrivano direttamente da Mosca nei confronti sia dell’Europa che degli Stati Uniti d’America. A riferirle, questa volta, ci ha pensato Dmitry Medvedev che ricopre il ruolo di vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo. Dopo la questione del gas che sta preoccupando non poco il mondo, adesso è arrivato il momento della guerra che riguarda il grano. L’annuncio sa tanto di sentenza: “Venderemo cibo e prodotti agricoli solamente ai Paesi amici“. Questo è quello che ha scritto Medvedev direttamente su Telegram.
Ci ha tenuto a ribadire che i prodotti alimentari che la Russia ha a disposizione sono sufficienti per soddisfare le esigenze interne. A chi è pronto ad offrire tutto ciò? Ai loro amici che non si trovano né in Europa e nemmeno in Nord America. Ha confermato che dai paesi che si sono dimostrati contro questo conflitto in Ucraina non compreranno nulla. Una minaccia che ha spaventato non poco la Coldiretti che ha fatto subito in quadro tragico della situazione per l’Italia.
Russia, niente grano per Europa e USA: allarme Coldiretti
Non è un mistero che la Russia è il principale esportatore mondiale di grano, ma la dipendenza dell’Italia, ha confermato la Coldiretti, risulta limitata con appena il 2,3% del totale del grano importato dall’estero. Sia per quanto riguarda il grano duro che tenero. Quello che preoccupa maggiormente il nostro paese sono le semine primaverili di cereali in Ucraina. Un problema anche per le spedizioni dai porti del Mar Nero visto che adesso sono bloccati.
Per Paolo Gentiloni, commissario Ue per gli Affari economici e monetari, la minaccia della Russia non porterebbe conseguenze per la sicurezza alimentare dell’Europa. Anche se: “Potrebbe avere conseguenze sui prezzi e a pagare sarebbero i Paesi più in difficoltà come l’Africa dove ci sono carestie e problemi di sicurezza alimentare“.