Nuova circolare del Viminale ed ennesima polemica. Questa volta a far discutere è lo stop agli inseguimenti della polizia. Lamorgese nel mirino.
E’ polemica per la nuova circolare firmata dalla ministra e riportata da La Verità. Nel documento, almeno da quanto riferito dalla Polstrada, si chiede agli agenti di prestare maggiore attenzione durante gli inseguimenti.
Una modifica che apre ad una vera e propria zona grigia perché non è chiaro fino a dove gli agenti possono spingersi e, di conseguenza, potrebbe portare ad uno stop degli inseguimenti da parte degli agenti. Una novità che non sembra piacere molto al Parlamento e, in particolare a Fratelli d’Italia.
Il partito guidato da Giorgia Meloni ha chiesto una interrogazione parlamentare proprio alla ministra Lamorgese per cercare di spiegare meglio il motivo di questa circolare. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo si attende la titolare del Viminale in Aula per spiegare il perché di questa scelta.
Balboni: “Una circolare sconcertante”
A confermare la contrarietà del partito è stato direttamente Alberto Balboni nella richiesta di interrogazione parlamentare. “La decisione rischia di avere conseguenze potenzialmente dirompenti sulla tenuta della sicurezza dei territori – si legge nel testo di FdI citato da La Verità – nonché in termini di tenuta del principio di legalità, creando delle inaccettabile zone grigie che possono dar spazio al proliferare di comportamenti e fattispecie delittuose“.
“E’ sconcertante che gli agenti – si precisa ancora in questo documento – debbano preoccuparsi sempre più delle conseguenze legate all’adempimento del loro dovere anziché di assicurare i delinquenti alla giustizia“.
Vedremo se questa richiesta sarà accolta dal Parlamento oppure se alla fine la ministra Lamorgese non risponderà in Parlamento. Si tratta comunque di un provvedimento destinato a creare diversi problemi e se in futuro ci sarà un passo indietro su questa misura.
Si tratta di un passaggio fondamentale per aver un ruolo chiaro sui comportamenti da avere da parte dei poliziotti e per questo motivo tutte le ipotesi sono al vaglio dello stesso Viminale, anche la possibilità di modifica la circolare.