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Cronaca

Serie 8 di Jeff Koons: la decisione della BMW spiazza tutti

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Francesco Spagnolo

La decisione della BMW sulla Serie 8 di Jeff Koons ha spiazzato tutti. La casa automobilistica ha fatto una scelta sicuramente inedita.

Non è cosa usuale mandare all’asta una vettura appena uscita dalla fabbrica, ma per la Serie 8 di Jeff Koons la BMW ha deciso di fare un’eccezione e, di conseguenza, portarla all’evento che si è tenuto a New York nella serata del 4 aprile.

La BMW Serie 8 realizzata da Jeff Koons (screenshot video Youtube)

La casa automobilistica, come riferito da quattroruote.it, ha deciso di portare all’asta che si è svolta da Christie’s l’ultimo esemplare di queste automobili decorate da Jeff Koons. Si è trattato di un evento di beneficienza e quindi i 475mila dollari (gli organizzatori speravano qualcosa di più) spesi dalla persona che ha deciso di acquistare la vettura sono andati all’International Centre for Missing & Exploited Children, organizzazione no profit che collabora ormai da due decenni con Koons.

Come detto in precedenza, si è trattato di una scelta inedita, ma fortemente voluta dallo stesso artista per cercare di aiutare questa associazione.

La Serie 8 di Jeff Koons

Il ‘Pop’ che caratterizza l’auto realizzata da Jeff Koons (screenshot video Youtube)

La Serie 8 di Jeff Koons è sicuramente un modello molto particolare. L’artista ha lavorato per mesi a stretto contatto con ingegneri e designer della BMW per dare vita ad una vettura che è destinata a restare nella storia della stessa casa automobilistica.

Infatti, si è deciso di dare vita ad un design vivace e abbagliante che si ispira alla Pop Art, come del resto si può intuire dalla scritta POP sulle portiere posteriori. Inoltre, si è deciso di inserire il getto di vapore nella parte anteriore che fa pensare ad uno stile fumettistico. Insomma, una vettura molto diversa dalle altre e che con i suoi 99 esemplari resterà nella storia della casa automobilistica tedesca.

I primi riscontri sono sicuramente positivi e vedremo se il grande successo porterà Koons in futuro a collaborare ancora una volta con la BMW oppure si deciderà di puntare su un’altra casa automobilistica per dare spazio al suo estro e fantasia. Lavori che, come abbiamo visto, ormai da tempo fanno il giro del mondo.

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Francesco Spagnolo