Nell’ultimo periodo si sta diffondendo questa grande occasione immobiliare. Ecco come è possibile sfruttarla
Avete mai sentito parlare di case ad un euro? Quella che sembrava una semplice provocazione o una boutade pubblicitaria, si sta lentamente trasformando in una vera occasione immobiliare. Le case acquistabili al prezzo simbolico di un euro, stanno prendendo piede, diventando delle vere e proprie occasioni. Il progetto Case a 1 euro è partito da alcuni comuni italiani, con l’intento di contrastare l’abbandono da parte della popolazione e far rivivere le aree in difficoltà.
Con questa operazione Case a 1 euro si cerca di ripopolare deliziosi borghi che stanno diventando deserti, abbandonati dalla popolazione giovanile e dai decessi di quella anziana. Esistono borghi magnifici, dimenticati, che con questa operazione possono tornare a prendere vita. Se tutto è partito all’insegna dello scetticismo (quando le prime amministrazioni che hanno promosso l’iniziativa si sono scontrate con una partecipazione limitata), ora la situazione sta evolvendo con bandi di gara sempre più numerosi e con tante richieste. “Questa strategia – si legge nei siti di riferimento – di lungo respiro è attrattiva per chi cerca casa a basso costo, e semplice per ridare lustro ai borghi italiani che tutto il mondo ci invidia per la loro straordinaria bellezza, e per quello spirito d’altri tempi oggi tanto ricercato”.
Ma cosa bisogna fare per poter sfruttare queste proposte ed accaparrarsi una casa al prezzo di un euro? Partiamo intanto dal presupposto che, chi compra un’ abitazione per quella che è una cifra simbolica, contribuirà a ridare lustro ad una specifica zona che necessità di trovare una boccata di ossigeno per potere essere riqualificata e rivalutata. I comuni hanno bisogno di determinate garanzie, come ad esempio impegnarsi ad ultimare i necessari lavori di ristrutturazione e talvolta anche garantire di andare abitare in pianta stabile o comunque per ben specifici periodi dell’anno nella stessa.
