Mattia Santori, leader delle Sardine, è diventato virale sui social per il suo intervento in Consiglio comunale. La dura replica di Carlo Calenda: “Questi sono quelli che si erano autonominati eredi dei partigiani”.
Momenti di imbarazzo nell’ultimo Consiglio comunale a Bologna durante l’intervento di Mattia Santori, leader delle Sardine e delegato al Turismo della giunta guidata dal sindaco Matteo Lepore.
Il leader delle Sardine durante questo appuntamento ha preso parola per esprimere la propria solidarietà al collega Davide Celli per la perdita di due oche sbranate da alcuni cani scappati al padrone. Un intervento che non è passato inosservato e, come detto, procurato non poche polemiche sui social.
Tra gli utenti molto critici nei confronti di Santori anche Carlo Calenda: “Due minuti di intervento. Durante la guerra. Questi sono quelli che si erano autonominati eredi dei partigiani“.
L’intervento di Mattia Santori è avvenuto durante un Consiglio comunale che aveva all’ordine del giorno sicuramente argomenti diversi. Ma il leader delle Sardine ha deciso di mettere da parte le urgenze ed esprimere la solidarietà al collega per la perdita di due oche.
“Desidero esprimere la mia vicinanza a Celli e a tutta la sua famiglia per un fatto increscioso che lo ha riguardato – le parole di Santori riportate da Il Giornale – due cani, sfuggiti al loro padrone, si sono avventati sulle oche che la famiglia Celli tiene nel giardino della propria abitazione, un fatto che lo stesso consigliere ha raccontato sui social, senza nascondere il dolore per la perdita dei due animali che ormai facevano da tempo parte della sua famiglia“.
Un discorso che ha provocato sicuramente attimi di imbarazzo anche in Consiglio comunale. Il video, come detto, è diventato virale nel giro di pochi minuti e sono diverse le critiche nei confronti del leader delle Sardine. Anche perché in un momento come quello attuale dove le priorità dell’Italia sono altre, fare un discorso sulla morte di due oche sembra davvero una scelta inopportuna.