De Santis: “Contatto Morata-Dumfries? E’ il classico fallo da VAR”

L’ex arbitro Massimo De Santis in esclusiva a ‘Notizie.com’: “La Var è un grande strumento a disposizione dei direttori di gara, ma non placherà le polemiche”.

Gli arbitraggi di Irrati e di Massimi in Juventus-Inter e Fiorentina-Empoli continuano a far discutere. La nostra redazione ha contattato in esclusiva l’ex direttore di gara Massimo De Santis per soffermarsi insieme a lui in particolare sugli episodi successi allo Stadium.

Massimo De Santis
Massimo De Santis in esclusiva ai nostri microfoni sugli ultimi episodi arbitrali in Serie A © Ansa

Io credo che la VAR sia un grande strumento a disposizione degli arbitri, ma non placherà mai le polemiche – ha detto De Santis ai nostri microfoni – per esempio il rigore dato all’Inter c’è, ma può essere assegnato solamente dopo averlo visionato al video. In campo un fallo simile, infatti, non viene sanzionato perché non danneggia in maniera esagerata l’avversario. Per quanto riguarda Zakaria, invece, è un problema di fotogrammi. Ci voleva una telecamera in linea orizzontale, ma così non c’è la certezza che il fallo sia avvenuto all’interno dell’area di rigore“.

De Santis ha commentato anche lo sfogo di Corsi contro Gianluca Rocchi: “Io credo che a caldo in tribuna sia tollerabile. Poi il presidente dell’Empoli è sempre stato a modo. Inoltre, preferisco uno sfogo così che davanti alle telecamere“.

De Santis: “La Var deve essere gestita da una squadra che si occupa solo di quello”

Massimo De Santis
Massimo De Santis in esclusiva a ‘Notizie.com’ sulla Var © Ansa

Sempre parlando della Var, l’ex fischietto italiano ha sottolineato che “è arrivato il momento di abituarci alla tecnologia e i difensori devono prestare maggiore attenzione. Ora la cosa più importante, almeno secondo me, è che vengano composte delle squadre di ex arbitri o calciatori che facciano solo la Var“.

De Santis si è soffermato anche sulla possibilità di far parlare gli arbitri a fine partita: “Io penso che sia arrivato il momento di far intervenire i direttori di gara. Tanto se l’errore c’è stato, sono certo che lo riconoscerà. Proprio per questo ho apprezzato tanto la scelta di far sentire l’audio di Torino-Inter. E credo che se fosse avvenuto prima sarebbe stato ancora meglio“.

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