Le vacanze pasquali sono ormai alle porte e la redazione di Notizie.com ha contattato le agenzie di viaggio per vedere quali sono le mete preferite dagli italiani.
Dopo due anni di zona rossa, la prima Pasqua senza restrizioni e stato di emergenza è ormai alle porte, ma, nonostante questo, sono molte le persone che hanno rinunciato di partire per la crisi economica che ormai si sta registrando nel nostro Paese.
La redazione di Notizie.com ha contattato le agenzie di viaggio per sapere quali sono le mete preferite dagli italiani e in molti ci hanno detto che, nonostante una situazione pandemica completamente differente, le prenotazioni continuano a scarseggiare proprio per la presenza del conflitto tra Russia e Ucraina.
Ma ci sono anche italiani che hanno deciso di sfruttare questo periodo per staccare dallo stress quotidiano e andare a trascorrere qualche giorno di vacanza con l’obiettivo di ricaricare le pile in vista dei prossimi mesi di lavoro che precedono le ferie estive.
Tra le mete preferite in testa c’è l’Italia. Il periodo di Pasqua, anche per questioni meteorologiche, vede le città d’arte tra i posti più visitati, ma in molti per quest’anno stanno scegliendo anche le bellezze della Toscana.
Non mancano anche le mete estere tra le scelte degli italiani. Le capitali europee continuano ad essere tra i posti più gettonati (Londra su tutte), ma c’è anche chi ha deciso di trascorrere qualche giorno in Spagna. Tra i luoghi preferiti per questa Pasqua dai nostri connazionali ci sono anche l’Egitto e tutti gli altri Paesi che trovano sul Mar Rosso. Inoltre, dopo un lungo stop per la pandemia, stanno ricominciando anche i viaggi negli Stati Uniti, meta destinata con il passare dei mesi a recuperare posizioni in questa speciale classifica e ritornare entro l’estate ai vertici delle preferenze degli italiani.
Il turismo, quindi, è pronto a ripartire dopo due anni complicati. Forse la ripresa, a causa della guerra in Ucraina, sarà più lenta del previsto, ma si tratta sicuramente un primo passo verso quel ritorno alla normalità che ormai manca da tempo.