Oscar, si continua a parlare dello schiaffo che Will Smith ha rifilato al comico Chris Rock. In merito a questa vicenda anche il suo collega ed amico, Denzel Washington, ha voluto dire la sua ed ha trovato anche il “colpevole” di questo suo gesto
Nonostante siano passati quasi dieci giorni da quell’episodio che ha sconvolto gli Stati Uniti d’America, in merito allo schiaffo di Will Smith a Chris Rock, si continua a discutere di questa vicenda. Non sono bastate le scuse dell’attore al pubblico e le dimissioni dall’Academy per il nativo di Filadelfia, adesso sono in arrivo dei danni non indifferenti. Esempio? La Sony ha bloccato la produzione del nuovo film ‘Bad Boys 4‘, Netflix ha deciso di eliminare dalla piattaforma tutti i suoi film e la stessa Academy chiede che gli sia tolto l’Oscar che aveva vinto appunto dieci minuti dopo l’aggressione.
Sempre su questa vicenda dello schiaffo anche il suo amico e collega Denzel Washington ha voluto dire la sua. Quest’ultimo è intervenuto all’International Leadership Summit dove è ritornato a parlare di quell’episodio che ha letteralmente lasciato senza parole il pubblico in sala ed anche quelli che hanno visto la scena in diretta televisiva.
Per Denzel Washington non è stato Will Smith a dare lo schiaffo, ma gli è stato consigliato dal diavolo. Secondo quanto riporta il giornale ‘Forbes’ l’attore ha voluto anche spiegare il motivo con un detto: “Quando il diavolo ti ignora, allora sai che stai facendo qualcosa di sbagliato. Lo sai, il diavolo pensa: “Oh no, lasciatelo in pace, lui è il mio preferito. Non lo disturbate“.
Ha continuato dicendo: “Quando è lui a venire da te forse è perché stai cercando di fare qualcosa di buono. Non so per quale motivo, ma quella notte si è impadronito del corpo di Smith“. Una giustificazione? “Chi siamo noi per giudicarlo?“. Ha rivelato di non conoscere i dettagli ed i retroscena della situazione quindi si è limitato a dire questo. Anzi, ha trovato anche la soluzione in merito: “Credo che l’unica arma necessaria in questi casi sia la preghiera“.