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Esteri

Sanzioni alla Russia: cosa prevede il quinto pacchetto dell’Ue

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Francesco Spagnolo

L’Ue nelle prossime ore dovrebbe approvare il quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Andiamo a vedere nei dettagli cosa prevede.

Il quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia dell’Ue dovrebbe essere approvato nelle prossime ore. Il massacro di Bucha e il mancato passo indietro di Vladimir Putin hanno portato Bruxelles ad accelerare su queste nuove misure e a breve dovrebbero essere svelati tutti i dettagli del provvedimento.

L’Unione Europea si prepara ad approvare altre sanzioni contro la Russia © Ansa

Un pacchetto che, secondo quanto riferito da TgCom24, non dovrebbe prevedere al suo interno lo stop all’import del gas russo. L’accordo, infatti, è lontano e si preferisce attendere qualche giorno prima di prendere una posizione su questo tema. Molto dipenderà naturalmente dalla posizione di Berlino e vedremo solamente nelle prossime settimane se lo stop sarà inserito nel sesto provvedimento contro Mosca oppure si preferirà aspettare ancora.

Cosa prevede il quinto pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia

Il pugno duro dell’Ue e di Ursula von der Leyen contro la Russia © Ansa

La discussione tra i Paesi membri è ancora in corso, ma, secondo le ultime indiscrezioni citate da TgCom24, in questo provvedimento ci sarà lo stop dell’import di carbone. Una misura che vale 4 miliardi di euro all’anno. Inoltre, tra le sanzioni c’è anche la chiusura dei porti europei alle navi di Mosca, tir bloccati e il divieto di transazioni a quattro nuove banche.

Inoltre, nelle intenzioni di Bruxelles c’è anche l’intenzione di allargare lo stop all’export verso Mosca di prodotti high-tech come semiconduttori avanzati e computer quantistici. Una sanzione che vale 10 miliardi di euro.

Un pacchetto che quindi farà perdere all’economia russa oltre 20 miliardi di euro. Vedremo se sarà l’ultimo oppure, come è ipotizzabile, in futuro si procederà con un sesto provvedimento di sanzioni. Misure che potrebbero contenere anche l’import del gas e del petrolio russo. Su questi due temi è in corso un confronto all’interno dell’Unione Europea e si spera di trovare un accordo. Le posizioni, per motivi differenti, sono diverse e fino a quando non si arriverà ad un compromesso difficilmente Bruxelles metterà in campo una sanzione simile nei confronti di Mosca.

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Francesco Spagnolo