Toni Capuozzo, chiesta la revoca del Premio Ischia: il motivo

Sta facendo discutere la richiesta dell’associazione Pan Assoverdi Natura di ritirare il Premio Ischia a Toni Capuozzo per le sue frasi sulla guerra in Ucraina.

La richiesta dell’associazione Pan Assoverdi Natura di ritirare il Premio Ischia a Toni Capuozzo continua a far discutere. La proposta di revoca è stata avanzata dopo le dichiarazioni dette dallo stesso giornalista sulla guerra in Ucraina.

Toni Capuozzo
E’ stata richiesta la revoca del Premio Ischia a Toni Capuozzo © Ansa

L’ex vicedirettore in diversi interventi sui social (e non solo) ha avanzato i dubbi, come del resto ha fatto ai nostri microfoni anche un esperto come Cardini, sul massacro Bucha. Affermazioni che hanno fatto il giro dei social e naturalmente discutere molto gli utenti.

Le dichiarazioni, però, non sono piaciute a questa associazione che ha subito avanzato una richiesta di revoca del premio perché “gli orientamenti palesati dal giornalista scrittore contrastano coi principi a cui il riconoscimento, promosso dalla Fondazione Valentino, s’ispira“.

La replica di Capuozzo e la risposta della Fondazione Valentino

Toni Capuozzo
Toni Capuozzo replica alla richiesta avanzata dall’associazione di Ischia © Ansa

La richiesta dell’Associazione ha portato all’immediata replica di Toni Capuozzo. “Sono pronto a restituirlo. Datemi il tempo di trovarlo – ha scritto sui social il giornalista – DHL va bene? Chiedo solo una piccola rettifica: le mie non erano frasi pro Putin, ma solamente pro ricerca della verità“.

Bisogna dire che la proposta di revoca è stata subito rigettata dalla stessa Fondazione Valentino. In una mail di risposta all’Associazione, riportata da Il Mattino, gli organizzatori del Premio Ischia hanno ribadito di “non avere nessuna intenzione di avvallare alcune censura o giudicare le libere opinioni di giornalisti e rinnova anzi la stima incondizionata a Toni Capuozzo, da sempre giornalista esemplare per coraggio, preparazione e trasparenza“.

Una replica che chiude definitivamente la vicenda. Nessuna revoca del Premio Ischia per l’ex vicedirettore del TG5, pronto in futuro a continuare su questa strada e soprattutto confermare una posizione che, come ha detto lo stesso giornalista, non è a favore di Putin, ma alla ricerca della verità. E sul massacro di Bucha i punti da chiarire ancora oggi sono diversi.

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