Europa League, in campo l’unica italiana rimasta in questa competizione: si tratta dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini che insegue il grande sogno di sollevare un trofeo internazionale in questa stagione
L’Atalanta intende rappresentare l’Italia (insieme alla Roma che, però, gioca in Conference League) in Europa. L’avversario non è assolutamente dei più semplici: trasferta insidiosa in Germania dove i nerazzurri hanno affrontato il Lipsia di André Silva e company. L’inizio non è assolutamente dei migliori visto che dopo tre minuti Palomino si becca il primo giallo della partita. Le due squadre si equivalgono, fino a quando al minuto 17′ Muriel non rompe gli indugi e realizza una rete fantastica. Il colombiano calcia da fuori area con un destro imparabile che si va ad insaccare sotto l’incrocio.
Al 24′ sono i padroni di casa che fanno tremare gli orobici. L’ex Milan André Silva colpisce il palo con Musso battuto. Per quanto riguarda i legni, però, l’Atalanta ristabilisce la parità visto che è Pasalic a colpire il palo esterno dove ha cercato di sorprendere l’estremo difensore Gulacsi. Nel secondo tempo le cose si complicano per gli ospiti: viene fischiato un calcio di rigore in favore dei tedeschi. Sul dischetto ancora Silva che si fa parare la conclusione da Musso. L’argentino si ripete su Orban che di testa cerca di mandare il pallone in rete.
Passano solamente pochissimi secondi: dalla stessa azione nasce il pari del Lipsia. E’ una autorete di Zappacosta che, nel tentativo di anticipare Orban, mette il pallone nella propria rete. Girandola di cambi da una parte e dall’altra. Koopmeiners colpisce un altro legno. A dieci dal termine, a tremare, è ancora la ‘Dea’ graziata dal neoentrato Szoboszlai che di tuffo colpisce il pallone e lo manda sulla traversa. Contropiede dei tedeschi che cercano di fare male nel finale ancora con il centrocampista ungherese, ma Musso manda in angolo.
Su azione seguente carambola incredibile per il Lipsia, ma la difesa atalantina riesce a respingere l’assalto. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro Oliver manda le due squadre negli spogliatoi: un pareggio d’oro per i nerazzurri che, tra esattamente sette giorni, si giocheranno il tutto per tutto al ‘Gewiss Stadium’.
LIPSIA (3-4-1-2): Gulacsi; Klostermann, Orban, Gvardiol (73′ Halstenberg); Henrichs (87’Mukiele), Kampl, Laimer, Angeliño; Dani Olmo (73′ Szoboszlai); André Silva (61′ Forsberg), Nkunku (87′ Novoa).
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Demiral, Palomino, De Roon; Zappacosta (89′ Pezzella), Koopmeiners, Freuler (67′ Miranchuk), Hateboer; Pessina (61′ Scalvini), Muriel (61′ Zapata), Pasalic (61′ Boga).
MARCATORI: 17′ Muriel (A), 59′ aut. Zappacosta (L)
AMMONITI: Palomino (A), Gvardiol, Halstenberg (L)
ARBITRO: Oliver (ING)
RECUPERO: +0′ p.t, +3′ s.t