Real Madrid, anche nella serata di ieri Karim Benzema si è dimostrato all’altezza della situazione. Si tratta di uno dei centravanti più forti al mondo in questo momento?
Veramente non abbiamo più parole per descriverlo. In questa stagione sta vivendo davvero una “seconda” giovinezza. Merito sicuramente di Carlo Ancelotti che ne sta esaltando le sue qualità. In questi casi la carta di identità non bisogna assolutamente guardarla. E’ vero che il documento parla chiaro, sono ben 34 anni, però il franco-algerino ha ancora voglia di divertirsi e di fare la differenza. Lo ha dimostrato, ancora una volta, in una delle partite più importanti della stagione.
Se pensavate che contro il Paris Saint Germain, nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League fosse stato solamente un caso, l’attaccante ci ha tenuto a smentire ancora una volta quelli che parlavano di “fortuna” del caso o altro. Dopo la tripletta ai francesi, altri tre gol rifilati non ad una squadra qualunque: ma ai campioni d’Europa del Chelsea che si sono dovuti inchinare a lui.
1-3 e passaggio alle semifinali “quasi” messo in tasca visto che manca ancora la gara di ritorno che si disputerà esattamente tra cinque giorni allo stadio ‘Santiago Bernabeu‘. Come riportato in precedenza i numeri parlano chiaro e sono tutti a favore dell’ex Olympique Lione che veramente sta dimostrando di essere uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, se non il migliore.
In 36 apparizioni stagionali (considerando Liga, Champions League e Supercoppa di Spagna) l’attaccante ha segnato ben 37 reti. Più di un gol a partita. Numeri che fanno venire davvero i brividi agli amanti del calcio che non possono non esaltarsi davanti alla qualità infinita di questo calciatore che sembra davvero vivere una seconda gioventù. Non è finita qui visto che si è tolto lo sfizio di fornire anche ben 13 assist ai suoi compagni di squadra.
Per il mondo dei social e anche degli addetti ai lavori non ci sono dubbi: è il migliore attaccante al mondo. Sì, più di Erling Haaland, Robert Lewandowski e probabilmente anche di Kylian Mbappè che avrà modo e tempo di rifarsi. Davanti a lui ha una lunga carriera, ma adesso è tempo di lasciare lo spazio a chi è un “vecchio” (c’è qualcuno che ha usato questa parola) e che vuole continuare a divertirsi.