Vergogna a Roma, clamoroso danno a Gigi Proietti – FOTO

Vergogna a Roma, un danno alla memoria nei confronti dell’attore Gigi Proietti scomparso alcuni anni fa. Un danno incredibile – FOTO

Gigi Proietti
Gigi Proietti (Ansa Foto)

Un oltraggio alla memoria di Gigi Proietti. Uno degli attori e comici più amati dagli italiani che, purtroppo, lo scorso 2 novembre 2020 ci ha lasciato per sempre. Nelle ultime ore alcuni vandali si sono introdotti nella “Casa della Cultura Gigi Proietti” e, senza alcun motivo logico, hanno iniziato a distruggere mura, saccheggiato arredi ed anche i servizi sanitari. Un danno economico importantissimo. Il tutto è accaduto in via San Fiorenzo. Si tratta di un edificio a tre piani che è stato letteralmente vandalizzato e che doveva far parte di un ‘Punto verde qualità’ che non è mai stato inaugurato.

Un progetto che non si è mai concretizzato nel corso del tempo. L’amministrazione pentastellata, però, ha ben pensato a bonificarlo e ristrutturarlo e decidere di fare una “casa della cultura” che sarebbe stata dedicata successivamente all’artista romano. Non è finita qui visto che nel 2020 erano state ricavate anche cinque aule scolastiche. Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Silvia Paoletti hanno voluto commentare questa vicenda: “Si tratta di danni importanti e che sottraggono un bene pubblico alla cittadinanza e alla scuola“.

Roma, vandalizzata ‘casa cultura’ Gigi Proietti – FOTO

 L’obiettivo era quello di riqualificare l’immobile ed una nuova destinazione d’uso. Come hanno voluto ricordare i tre del ‘Movimento 5 Stelle’ è stato fatto anche un grande sforzo economico: si parla addirittura di 500mila euro e 30mila per la bonifica dei rifiuti. I lavori erano stati effettuati per il rifacimento dei bagni per le persone con disabilità ed anche per la realizzazione di nuovi impianti.

Le immagini che potete ben notare, però, mostrano il lato peggiore dell’umanità: in questo modo non è stato infangato il nome di uno degli attori romani ed italiani più conosciuti ed apprezzati nel nostro paese, ma è stato fatto anche un grave danno alla cultura e non solo.

 

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