Sondaggi, nessuna sorpresa per il partito preferito dai “moderati”: numeri altissimi che confermano, ancora una volta, l’ottimo lavoro che stanno mandando avanti
Arrivano ulteriori importanti dati per quanto riguarda i partiti italiani. Nelle ultime settimane si è verificato un netto miglioramento da parte di ‘Fratelli d’Italia‘ della sua leader Giorgia Meloni. Gli ultimi sondaggi arrivano direttamente da ‘Ipsos’, ovvero il commissionato della ‘Fondazione De Gasperi‘.
Un campanello d’allarme per il Partito Democratico del segretario Enrico Letta visto che a “trionfare” è proprio la nativa di Roma. Quest’ultima è stata definita come “punto di riferimento per l’elettorato moderato“. Dagli stessi risultati è venuto fuori anche un qualcosa di molto interessante che riguarda proprio la Meloni ed il suo partito. A cosa ci stiamo riferendo?
Che se dovesse continuare a mantenere una quota alta come quella del 13,8% di cittadini che hanno mostrato simpatie, lo stesso Fdi potrebbe capitalizzare una quota del 13,4%. Anche se, per alcuni, questi dati non sono affatto una sorpresa visto che hanno sempre creduto nella forza del partito. La maggior parte delle persone pensa che, come riporta il quotidiano ‘Secolo d’Italia‘ che ha pubblicato questo interessante articolo: “Non diventi primo partito italiano se non sei punto di riferimento per l’elettorato moderato che vuol dire la grandissima parte dei cittadini”.
Se poi questo discorso vale per le coalizioni si tratta di una vera e propria botta per quelli di sinistra. Il 34% dei centristi votano per il centrodestra, mentre solamente il 18,3% per il centrosinistra. Al Movimento 5 Stelle solamente il 7%, mentre gli altri partiti raccolgono le cosiddette briciole con il 4,8%.
Il rimanente, ovvero il 35,9%, fa riferimento a coloro che sono ancora indecisi oppure hanno preferito non esprimersi (gli astenuti). In conclusione, lo stesso Ipsos, ha voluto mandare un forte e chiaro messaggio al Pd: se ha bisogno di cercare nuove forze politiche non ha bisogno di guardare nel campo avverso, ma nel suo “campo largo“. Anche perché, gli ultimi risultati, lo confermano…