L’ultima provocazione di Pregliasco: “Mascherine come gli occhiali da sole”

Per il virologo è importante non perdere il vantaggio accumulato sul virus e consiglia tutti sul mantenere alta l’attenzione

Lo stato di emergenza è terminato ufficialmente il 31 marzo. E da quella data in poi molte restrizioni, limitazioni e obblighi sono venuti meno. Dal Green Pass (non più obbligatorio) all’uso delle mascherine, fino ad accorciare i tempi delle quarantene. Ma da parte del mondo scientifico continuano ad arrivare messaggi di prudenza ed inviti alla cautela. Quasi ci fosse voglia di mantenere ancora un legame con il precedente stato di emergenza.

Intervista all'Adnkronos Salute per Fabrizio Pregliasco
Fabrizio Pregliasco (Ansa Foto)

Fabrizio Pregliasco, uno dei virologi più conosciuti ed in prima linea negli ultimi due anni, ha voluto commentare le recenti disposizioni, lasciando un prezioso consiglio a tutti gli italiani. All’insegna del motto “mai abbassare la guardia”, l’esperto ci ricorda di mantenere alta la concentrazione e di non gettare alle ortiche gli sforzi profusi. Per farlo ha preso ad esempio le mascherine, uno dei simboli della pandemia, l’oggetto con il quale abbiamo dovuto imparare a convivere negli ultimi due anni, trasformandolo da simbolo di costrizione ad alleato. Quasi un gadget di bellezza: “Usiamole come se fossero occhiali da sole”.

Dobbiamo passare dall’obbligo alla responsabilita’. La mascherina dovra’ rimanere un aiuto, come gli occhiali da sole, da usare al bisogno in particolare per le persone fragili o se stiamo vicino a persone fragili“. Lo ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all’universita’ Statale di Milano, ospite del programma ‘Il mio medico’ su Tv2000, in merito alla decisione del governo, attesa per il 20 aprile, se togliere o mantenere l’obbligo delle mascherine al chiuso. Una scelta che continua a dividere l’opinione pubblica. “Bisogna usare le mascherine con buon senso ha proseguito Pregliasconei mezzi pubblici e in situazioni di affollamento. Al di la’ dell’assenza dell’obbligo, dobbiamo metterci la mascherina. Con la FFP2, ad esempio, si garantisce un’ottima protezione sul singolo. Allarghiamo le maglie ma facciamolo con attenzione e progressione”

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