Dramma in Israele, precisamente a Tel Aviv, dove nelle ultime ore si è verificato un attentato. Il bilancio è molto pesante. Nel frattempo arrivano novità importanti per quanto riguarda il responsabile dell’attacco
Sono state ore di terrore quelle che hanno vissuto i cittadini di Tel Aviv visto che, proprio nella serata di ieri, un uomo ha ucciso due persone e ne ha ferite 12. Secondo le forze dell’ordine non ci sono assolutamente dubbi a riguardo: si è trattato di un attentato. Nel frattempo, però, secondo quanto riporta il ‘Jerusalem Post‘ arrivano delle novità importanti per quanto riguarda il responsabile dell’attacco.
In un primo momento si era vociferato che si trattassero di due persone, ma in realtà ad agire è stato solamente uno che aveva fatto perdere le sue tracce. Dopo uno scontro a fuoco con la polizia, giunta immediatamente sul posto, l’attentatore è stato ucciso. A confermarlo è stato lo stesso quotidiano israeliano. A quanto pare si tratta di un uomo di 28 anni, palestinese di Jenin, che nelle ultime ore ha davvero terrorizzato il centro della città. Tanto è vero che la gente che era per strada scappava all’impazzata. Chi si rifugiava nei locali vicino e chi invece entrava nelle abitazioni di sconosciuti solamente per trovare riparo.
Tel Aviv, ucciso secondo attentatore
Il corpo dell’uomo è stato trovato vicino ad una moschea a Jaffa. A ritrovarlo sono stati gli uomini dello Shin Bet. A quanto pare non risultava affiliato a nessuna organizzazione e non era una persona conosciuta dalle autorità israeliane. Si trovava nel paese illegalmente. Ricordiamo che l’attacco di ieri sera è stato compiuto in tre posti diversi, nei pressi di via Dizengoff.
Le autorità avevano annunciato alla popolazione di non uscire dalle proprie abitazioni per nessun motivo. Non c’è stata una rivendicazione, ma l’annuncio di Hamas non si è fatto attendere visto che ha parlato di “felicità” per l’attacco che si è verificato nelle ultime ore.