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Truffe telefoniche: ecco i numeri a cui non bisogna rispondere

Published by
Paolo Colantoni

Ogni giorno riceviamo decine di chiamate o mail da numeri e contatti strani. Ecco da chi bisogna stare alla larga per evitare di essere truffati

Alzi la mano chi, ogni giorno, non si trova subissato di telefonate “strane”. Numeri particolari che ci assillano ad ogni ora. Telefonate che ci propinano offerte, o a volte, semplici numeri che poi, alla risposta, chiudono la conversazione. Call center che sembrano non arrendersi mai e che sono diventati particolarmente “aggressivi”.

Ma al di là del fastidio, dietro queste telefonate possono nascondersi delle vere e proprie truffe. Negli ultimi anni si sono moltiplicati I problemi per gli utenti, costretti a denunciare tentativi (spesso riusciti) di violare la nostra sicurezza. Di truffe telefoniche ce ne sono centinaia ogni giorno e colpiscono anziani (all’inizio erano proprio loro le vittime preferite), giovani e persone di ogni fascia e ceto sociale. Basta una distrazione, una semplice risposta al cellulare o cliccare su un messaggio o su una mail innocua, per rischiare di avere problemi. A volte molto seri.

Le organizzazioni criminali che si nascondono dietro questi messaggi, spesso si fingono responsabili commerciali di banche, o si fanno passare per Poste Italiane, per una assicurazione, per Amazon o e-Bay. O ancora, fingono di essere l’INPS e persino la polizia giudiziaria. L’errore più grande è rispondere e, soprattutto, regalare loro qualche nostro dato sensibile: i pin dei nostri conti on line, codici personali che, molto spesso, vengono richiesti dai malviventi che fingono di aiutarci a risolvere problemi legati ai nostri conti correnti. Ma quali sono i numeri ai quali non bisogna mai rispondere? I prefissi che bisogna ignorare?

Ce ne sono alcuni che rappresentano una minaccia molto pesante per le nostre carte di credito e i nostri conti corrente; Prefissi dai quali diffidare con forza: si tratta di prefissi internazionali, come il +53, prefisso di Cuba; il+383, prefisso del Kosovo; il+373, prefisso della Moldavia; il+216, proveniente dalla Tunisia, e soprattutto il +44, della Gran Bretagna; rispondere a questi numeri può essere un vero e proprio problema, perchè rischia di farci incorrere in tariffe salatissime, che potrebbero costarci anche centinaia di euro.

Il consiglio migliore da seguire in queste situazioni è ignorare queste chiamate. Lasciare squillare il telefono quando si ricevono telefonate o ignorare mail di questo tipo. Altrimenti rivolgersi immediatamente alla Polizia postale.

 

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Paolo Colantoni