Esistono diversi tumori che, come sintomo iniziale, nascondono un forte prurito. Ecco quali sono e come si manifestano
Un prurito esagerato può essere la causa di un problema ben più serio, da non sottovalutare. La prima reazione, una volta che il nostro corpo percepisce la sensazione di un prurito insistente, è di grattarsi. Ma alla base del fastidio potrebbero esserci tante cause. Anche, purtroppo, un tumore.
Secondo gli esperti il prurito è uno dei sintomi più frequenti in diverse malattie: dal linfoma cutaneo alla leucemia, fino al linfoma di Hodgkin. Ma esistono, purtroppo, numerose tipologie di tumori che possono provocare il prurito sulla pelle. I tumori si manifestano con diverse sintomatologie, a volte non lasciano traccia e diventa quasi impossibile riuscire a capire quando esiste un problema. Il prurito può essere un segnale di un problema che sta per sorgere o che si sta già manifestando.
Ma quali sono i tumori più diffusi che hanno nel prurito uno dei sintomi principali? Partiamo dal presupposto che questo fastidio può manifestarsi sia in modo continuo che ad intermittenza, rendendo ancora più complicato capire che cosa c’è realmente nel nostro organismo. I tipi di neoplasie che possono dare questo disturbo, ad ogni modo, sono questi: Tumore alla vagina, Cancro al seno, Cancro della pelle, Tumore al pancreas, Tumore al fegato e Tumore all’ano.
Alla base dello scatenarsi di pruriti insistenti c’è un fattore: ogni tipo di tumore altera il funzionamento dei dotti biliari. In questo modo si accumulano sali biliari che si depositano sulla pelle, che possono renderla gialla e creare degli sfoghi (molto spesso vere e proprie eruzioni cutanee) che scatenano un prurito forte e intenso. E’ proprio in caso di un persistente sentore di prurito (che resta anche dopo aver provato a grattarsi o ad applicare una crema o un gel), che bisogna avvertire il vostro medico di fiducia, per cercare di capire se dietro si nasconde qualche problema.
